Capita che nella propria casa si debbano fare i conti con piccole manutenzioni, come ad esempio sistemare un buco nel muro. Non solo è importante agire con velocità per questioni estetiche, ma anche per prevenire infiltrazioni d'aria e umidità. Prima che la situazione sfugga di mano è bene conoscere come agire in totale autonomia. Ma se lo stucco non c’è? Per capire come chiudere i buchi nel muro senza stucco occorre coniugare creatività ed efficacia: ecco allora qualche soluzione facile e relativamente veloce per effettuare la riparazione.
Soluzioni per chiudere i fori nel muro senza stucco
Il quadro è stato appeso, il chiodo piantato. Eppure, un piccolo errore ed eccolo lì: il foro nel muro da riparare. Un piccolo inghippo che deve essere necessariamente affrontato e sistemato per evitare che il guaio diventi ancora più pesante. La buona notizia è che la soluzione per riempire i buchi nel muro esiste e soprattutto può essere realizzata anche senza stucco. Ecco come.
Usare la schiuma poliuretanica
Se il foro nel muro da trattare è di dimensione medio-piccola, la schiuma poliuretanica è una buona soluzione poiché, per la sua struttura, il materiale si espande andando a colmare ogni vuoto. È estremamente pratica e facile da usare:
- Dopo aver agitato la bomboletta, si spruzza la schiuma ne foro tramite il suo ugello.
- La sostanza si allargherà riempiendo gli spazi vuoti, pur se irregolari.
- Dopo 30 minuti di attesa, si può eliminare l’eccedenza e procedere a carteggiare e verniciare.
Questa è la soluzione più veloce ed efficace se il foro è vicino a infissi o tubature. La schiuma è anche un ottimo isolante termico e acustico.
Con gessetto e gesso
Se il foro da trattare è piccolo - come può essere quello creato da un chiodo - la soluzione più pratica è il gesso. Basta anche un semplice gessetto scolastico. Basterà sfregarlo sul buchetto nel muro e il foro avrà subito un aspetto più gradevole a livello estetico.
Naturalmente, questa soluzione va bene se il danno è di lieve entità e il foro non è troppo visibile. Si tratta infatti di un espediente temporaneo, ma utile per agire in maniera più massiccia successivamente.
Nel caso si avesse necessità di una riparazione durevole, si può usare il gesso vero e proprio, anche in stick. Con la polvere e la giusta quantità di acqua va creata una pasta densa da applicare sul foro con l’aiuto di una spatola. Una volta asciutto, si può carteggiare e verniciare. Ottima per pareti e muri divisori in cartongesso o intonaco sottile, il gesso ha comunque una buona tenuta.
Usare cemento a presa rapida
Se il foro nel muro è di dimensioni considerevoli e quindi ci si sta chiedendo come chiudere un grosso buco nel muro o nella parete, il cemento a presa rapida è il trattamento perfetto.
- Va amalgamato con acqua nelle quantità giuste e applicato utilizzando una spatola.
- Dopo l’asciugatura, si procede con rasante, intonaco e pittura.
Tra l'altro questo metodo è comodo poiché il cemento a presa rapida si asciuga velocemente. Nel caso il buco nel muro da riempire fosse molto grande, potrebbe essere necessario l’inserimento di una rete metallica all’interno.
Usare colla epossidica bicomponente
Qualora il foro fosse piccolo (della grandezza di un chiodo, una vite o un tassello) e le superfici da trattare sono solide come cemento, mattoni o pietra, la colla epossidica bicomponente è utilissima. Si tratta di un adesivo molto resistente formato da due componenti (resina e indurente) che, miscelati, creano una pasta solida e durevole. Ecco come procedere:
- pulire bene il foro per rimuovere polvere, frammenti e umidità;
- mescolare i due componenti secondo le istruzioni;
- applicare con una spatolina o bastoncino, riempiendo il foro bene;
- lisciare la superficie prima che indurisca.
Una volta indurita, si può levigare la superficie e se serve verniciarla, magari usando un primer per migliorare l’aderenza della pittura, visto che la colla epossidica rischia di non far aderire bene la vernice per via della sua liscezza.
Usare l’intonaco
Si può anche usare l’intonaco per chiudere un foro nel muro, ma è adatto solo a fori medio-grandi e su superfici grezze, non per piccole riparazioni di precisione. Prima va pulito bene il foro, poi si applica l’intonaco con una spatola, premendo bene. Una volta asciutto, si può lisciare e pitturare sopra per uniformare la superficie.
Altre soluzioni più economiche: carta velata e toppe
Come altri materiali per chiudere buchi nel muro in modo rapido e pulito, a patto che siano piccoli, si possono usare carta velata e colla vinilica oppure toppe adesive. Nel primo caso:
- si applica un velo di colla vinilica attorno al foro e si stende sopra una striscia di carta velata (tipo carta da pacco leggera), premendola bene per farla aderire;
- una volta asciutta, si può ripetere l’operazione più volte per rinforzare, poi carteggiare leggermente e pitturare.
Le toppe adesive già pronte sono ancora più semplici: si applicano direttamente sul foro, premendole bene sui bordi. Dopo averle fissate, si può stendere sopra dello stucco per uniformare, poi carteggiare e verniciare. Entrambi i metodi sono ideali per fori da chiodi o tasselli leggeri, soprattutto su cartongesso o muri interni.
Chiudere i buchi del muro con dentifricio funziona?
Sfortunatamente, chiudere i buchi nel muro con dentifricio non funziona. E non funziona nemmeno l’impiego del sapone. Pur trattandosi di soluzioni facili e “naturali” ci sono moltissime controindicazioni.
Possono tappare la falla momentaneamente ma sulla lunga distanza il discorso cambia del tutto. Inoltre, assorbono umidità e non possono essere né carteggiati né verniciati. Meglio puntare su altre soluzioni.
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