Particolarmente in voga durante gli anni Settanta, i sanitari colorati sono tornati a conquistare architetti e progettisti per gli ambienti più moderni e alla moda. Il desiderio di esprimere unicità e stile anche in ambienti funzionali come il bagno ha riacceso l’interesse verso lavabi, bidet e WC in tonalità originali, capaci di rompere la monocromia del bianco. Andando oltre la seduzione delle mode e delle tendenze, ciò vuol dire che è necessario conoscere i pro e contro dei sanitari colorati per poi poter fare la scelta giusta.
Tutti i vantaggi dei sanitari colorati
Inserire elementi colorati all’interno di un bagno rappresenta una scelta estetica ben precisa: questi rispondono infatti perfettamente all’esigenza di creare ambienti personalizzati, originali e coerenti con le nuove tendenze dell'interior design. Tutti aspetti che possono essere attuati grazie ad un elemento essenziale: la versatilità cromatica. Per i sanitari colorati, quindi, si va:
- dalle nuance neutre e naturali come beige, tortora e grigio cemento;
- fino a tinte più decise tra cui bordeaux, verde bosco o nero opaco.
Oltre ad un aspetto prettamente estetico i sanitari colorati hanno anche altri vantaggi relativi a funzioni pratiche e strutturali come:
- valorizzare bagni piccoli, dove l’inserimento di un colore scuro può conferire profondità;
- caratterizzare spazi di servizio e bagni secondari, rendendoli ambienti distinti e curati.
Un ulteriore beneficio riguarda poi la possibilità di rompere la monotonia del bianco, molto diffuso ma spesso impersonale. L’inserimento di elementi colorati permette infatti di giocare con materiali naturali, texture e luci, restituendo una sensazione di maggiore accoglienza e calore domestico.
Gli svantaggi dei sanitari colorati in bagno
Nonostante le potenzialità estetiche, optare per sanitari colorati richiede anche alcune valutazioni critiche. Il primo limite di questo tipo di scelta è legato alla volatilità delle tendenze.
Questo vuol dire che i colori oggi in voga, come i sanitari verde salvia o rosa cipria, potrebbero risultare datati in pochi anni, rischiando di vincolare un ambiente destinato a durare nel tempo. In effetti, i costi per rifare un bagno sono pur sempre molto alti. Oltre a questo, i sanitari colorati presentano alcune criticità anche dal punto di vista strettamente pratico come:
- Maggiore difficoltà di abbinamento con pavimenti e rivestimenti esistenti.
- Reperibilità ridotta nei negozi fisici rispetto al bianco standard in caso di malfunzionamento o deterioramento.
- Costi più elevati, dovuti alla lavorazione artigianale e alla minore produzione in serie.
Inoltre, trovare pezzi identici dopo alcuni anni può rivelarsi difficile, specialmente se si tratta di edizioni limitate o marchi non più in produzione.
Come scegliere i sanitari bagno colorati
Acquistare dei sanitari colorati non può essere una scelta automatica dettata dalla moda del momento: è necessario tenere conto dello stile d’arredo generale, della resa cromatica e dell’uso previsto dello spazio.
Stile minimal e contemporaneo
Se si è amanti di ambienti moderni dalle linee pulite come quelli in stile minimal, il consiglio migliore è quello di optare per colori neutri come grigio antracite, beige o bianco opaco.
Queste tinte infatti non stancano e si abbinano facilmente con superfici in resina, legno chiaro o pietra. Anche le forme dovrebbero adattarsi allo stile minimal, il che vuol dire adottare linee essenziali, senza elementi decorativi superflui.
Stile industrial
Per loft urbani o bagni in stile industriale, è quasi d’obbligo far cadere la propria scelta su sanitari neri, grafite o color cemento. In questo modo, infatti, richiamano le nuance tipiche dello stile e il resto dell’arredo.
Oltre a questo, le finiture opache - spesso in contrasto con dettagli metallici e mattoni a vista - offrono un effetto materico molto interessante. Da evitare invece tinte lucide o troppo calde che sono nettamente in contrasto con tutta l’atmosfera industrial.
Stile rétro o vintage
Gli anni ’70 e ’80 sono tornati ad essere di moda anche per il design d’interni, e questo si traduce in sanitari colorati in stile vintage o rétro che fanno bella mostra in diverse tinte dal rosa antico al senape e verde oliva, fino all'azzurro polvere. In questo caso però la scelta cromatica deve dialogare con piastrelle diamantate, carta da parati waterproof o mobili bagno laccati.
Bagno naturale o in stile nordico
Tra tutti quelli esistenti lo stile nordico è probabilmente quello che maggiormente è in grado di esaltare un bagno con tutte le sue tinte ispirate alla natura. Anche i sanitari colorati devono essere scelti nelle nuance del sabbia, terracotta e verde salvia, integrandosi alla perfezione in ambienti con materiali organici come il legno chiaro, il lino e il cotone grezzo.
Per quanto riguarda le forme, in un contesto del genere è bene scegliere linee morbide e finiture opache.
Sanitari colorati: meglio lucidi o opachi?
Uno dei dilemmi che caratterizza maggiormente l’acquisto di un sanitario colorato riguarda la tipologia di finitura. In sostanza, è meglio scegliere un modello opaco o lucido? Non è solo una questione di gusto ma la scelta incide sulla resa finale, la praticità e la durabilità estetica.
- I sanitari colorati lucidi riflettono meglio la luce, donando brillantezza all’ambiente e valorizzando tonalità accese. Sono generalmente più facili da pulire, ma possono evidenziare aloni o graffi con il tempo.
- I sanitari colorati opachi offrono invece una finitura più sofisticata e contemporanea, perfetta per ambienti moderni.
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