Forare una piastrella con il trapano senza romperla è possibile: ecco tutti i trucchi per un risultato professionale.
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come forare le piastrelle senza romperle
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Gabriella Dabbene (Collaboratore di idealista news)

Capita spesso di voler praticare dei fori alle pareti per applicare elementi decorativi o rendere un ambiente più funzionale; tuttavia in presenza di piastrelle il rischio di rottura è sempre dietro l’angolo. In realtà è possibile evitare questo inconveniente con gli strumenti giusti e una tecnica corretta: che si tratti di installare mensole, appendiabiti o accessori in bagno o cucina, ecco qui dei consigli su come forare le piastrelle senza romperle e ottenere fori precisi senza crepe o scheggiature.

Cosa usare per bucare le piastrelle

Scegliere gli strumenti adeguati è fondamentale per bucare le piastrelle senza romperle. La punta del trapano è l’elemento chiave, ma anche altri accessori giocano un ruolo importante. Ecco nello specifico cosa serve:

  • Punte specifiche per piastrelle: le punte a lancia con punta in carburo di tungsteno o diamantate sono ideali per ceramica e gres porcellanato; le punte diamantate sono particolarmente indicate per materiali duri come il gres.
  • Trapano a velocità regolabile: un trapano con controllo della velocità permette di lavorare a bassi giri, riducendo il rischio di crepe.
  • Nastro adesivo da carrozziere o mascheratura, che aiuta a segnare il punto di foratura e a prevenire lo slittamento della punta.
  • Livella e pennarello per misurare e segnare con precisione la posizione del foro.
  • Un flacone spray con acqua o un lubrificante specifico per mantenere la punta fresca, evitando il surriscaldamento.
  • Occhiali e guanti di protezione, indispensabili per lavorare in sicurezza.
Il trapano è lo strumento principale con il quale praticare fori nelle piastrelle
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Come posso forare le piastrelle senza romperle?

Forare una piastrella senza romperla richiede attenzione e una sequenza precisa di passaggi: che si stia lavorando su elementi già posati o non ancora installati per stare dietro alle ultime tendenze sulle piastrelle, la preparazione e la tecnica fanno la differenza. Di seguito i passaggi fondamentali per un risultato impeccabile.

Preparazione del foro

La preparazione del foro è cruciale per evitare errori che potrebbero compromettere la piastrella. È fondamentale seguire questi step:

  • Segnare il punto esatto in cui forare usando una livella e un pennarello. Per maggiore accuratezza, applicare un pezzo di nastro adesivo sul punto e tracciarvi una “X” sopra.
  • Scegliere la punta giusta dopo aver verificato il materiale di cui è composta la piastrella (ceramica, gres porcellanato, ecc.). Per fori di diametro maggiore, usare una punta a tazza diamantata.
  • Preparare il trapano regolando la velocità al minimo e disattivare la funzione percussione, che potrebbe scheggiare la superficie.
  • Proteggere l’area di lavoro posizionando un panno o un cartone sotto la piastrella (se non posata) per attutire le vibrazioni.

La procedura giusta passo a passo

Questi sono gli step per praticare un foro nelle piastrelle già posate al muro o ancora da posizionare:

  • in caso di piastrelle già posate, applicare il nastro adesivo sul punto da forare per evitare che la punta scivoli e iniziare a praticare il foro con una punta di piccolo diametro (come 3-4 mm) per creare un foro guida, lavorando a bassa velocità e applicando una pressione leggera e costante.
  • Spruzzare poi dell’acqua sulla punta per mantenerla fredda e ridurre l’attrito. Evitare di forzare il trapano, e lasciare invece che la punta penetri gradualmente. Una volta attraversata la piastrella, sostituire la punta con una adatta al muro sottostante (come ad esempio una punta da muratura) e attivare la percussione, se necessario. Pulire il foro con un aspirapolvere per rimuovere i residui.
  • Se la piastrella da forare non è ancora posata, posizionarla su una superficie piana e stabile, come un tavolo rivestito con un panno; segnare il punto di foratura e applicare il nastro adesivo. Usare una punta a lancia o diamantata e forare a bassa velocità, mantenendo il trapano perpendicolare alla superficie.
  • Raffreddare la punta con acqua per evitare il surriscaldamento, soprattutto per materiali duri, e procedere lentamente per evitare crepe, soprattutto se la piastrella è sottile.

In entrambi i casi la pazienza è essenziale: forzare la punta o aumentare la velocità può causare scheggiature.

Forare le piastrelle in gres porcellanato e in ceramica

Le piastrelle in gres porcellanato e in ceramica presentano caratteristiche diverse che influenzano il processo di foratura:

  • Il gres porcellanato è estremamente duro e compatto, quindi richiede punte diamantate di alta qualità. Usare un trapano a bassa velocità (200-400 giri/min) e un sistema di raffreddamento continuo per evitare il surriscaldamento. Forare il gres richiede più tempo rispetto alla ceramica, quindi procedere con calma e pressione moderata.
  • La ceramica, più morbida del gres, è più facile da forare ma anche più fragile. Usare punte per piastrelle o vetro e mantenere una pressione leggera per evitare crepe. Il nastro adesivo è particolarmente utile per prevenire scheggiature sulla superficie smaltata.

In entrambi i casi, se si devono creare fori di grandi dimensioni è meglio iniziare con una punta piccola per il foro guida e poi passare a una punta a tazza o a una punta di diametro maggiore.

Consigli per evitare errori comuni

Per garantire un risultato perfetto, è bene tenere a mente questi suggerimenti:

  • non usare la percussione: è adatta al cemento ma può rompere le piastrelle.
  • Controllare la stabilità: se si forano piastrelle non posate, assicurarsi che non si muovano durante l’operazione.
  • Testare su una piastrella di scarto per valutare la punta e la tecnica.
  • Usare tasselli adeguati dopo aver forato, per garantire una presa solida.
Prima di forare una piastrella non posata, è necessario assicurarsi che sia stabile
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Manutenzione degli strumenti

Per forare in modo efficace, è opportuno che gli strumenti da utilizzare siano in ottime condizioni: pulire le punte dopo ogni uso (per rimuovere residui di polvere o smalto) e conservare le punte diamantate in un luogo asciutto (per evitare l’ossidazione) sono abitudini da mantenere sempre. 

Si consiglia inoltre di verificare periodicamente lo stato del trapano per assicurarsi che funzioni correttamente e che la regolazione della velocità sia precisa.

Forare le piastrelle fai da te in sicurezza

La sicurezza è una priorità quando si fora una piastrella: è fondamentale indossare occhiali protettivi per evitare schegge negli occhi, e guanti per proteggere le mani. 

Se si lavora su piastrelle già posate, assicurarsi di non colpire tubi o cavi elettrici nascosti nel muro: usare un rilevatore di metalli o consultare i progetti dell’impianto prima di iniziare.

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