Il cambio di stagione delle scarpe è spesso considerato fastidioso e difficile, ma non è così se si seguono questi trucchi.
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donna felice davanti all'armadio con le scarpe
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L’autunno sta per lasciare spazio all’inverno e al netto di giornate soleggiate con temperature più alte della media, bisogna abbandonare sandali e infradito per fare spazio a calzature più chiuse. Il cambio di stagione delle scarpe può esser considerato ancora più “fastidioso” rispetto a quello degli abiti, ma nulla è impossibile se si seguono questi consigli pratici e semplici. Ecco allora come farlo bene e il più rapidamente possibile, senza farsi travolgere dal caos.

Trovare il posto giusto per conservare le scarpe

Per capire come fare il cambio di stagione per le scarpe occorre organizzare ogni passaggio in maniera specifica. Il primo è trovare un posto dove le scarpe possano essere conservate senza danni: può essere un angolo dell’armadio o un armadio a sé, purché sia ben arieggiato e inattaccabile dall’umidità. 

Niente garage o cantina: non sono luoghi adatti a conservare le scarpe per diversi mesi in vista della prossima stagione. 

modelli di scarpe con scatole
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Organizzare le scarpe, un paio alla volta

Le scarpe vanno ora separate per stile e funzione. Per facilitare il cambio di stagione basterà mettere insieme le sneakers e le scarpe utilizzate per lo sport, poi fare la stessa cosa con i sandali eleganti, le ballerine, le scarpe da passeggio o informali, e gli stivali. In questo modo, si potrà capire semplicemente con uno sguardo quali sono i modelli che si hanno a disposizione. 

Le scarpe rotte ma ancora in buono stato vanno portate dal calzolaio di fiducia che restituirà loro nuova vita. Quelle che non si usano più possono essere invece donate o rivendute, se in condizioni accettabili. 

Come pulire le scarpe per il cambio stagione

Ora che le scarpe sono suddivise, vanno pulite; non è mai bene riporle sporche e il discorso vale sia per la tomaia che per le suole. Oltre a non essere una buona scelta per questioni igieniche e di cattivi odori, i materiali - specialmente quelli delicati - potrebbero rovinarsi del tutto. 

Ogni materiale che compone la scarpa necessita di cure e pulizie specifiche:

  • le scarpe di camoscio vanno spolverate con una spazzola morbida e smacchiate con detergenti ad hoc;
  • le scarpe di tela andrebbero spazzolate e pulite con acqua saponata, nel caso fossero presenti delle macchie;
  • le scarpe di plastica possono esser semplicemente pulite con acqua e sapone;
  • le sneakers si possono lavare in lavatrice a bassa temperatura, con cicli delicati e dopo aver rimosso lacci e solette. È obbligatorio che siano asciutte prima di essere riposte;
  • le scarpe in pelle vanno pulite con un panno leggermente umido, asciugate lontano da fonti di calore e infine trattate con un prodotto nutriente. È poi meglio avvolgerle nella carta velina priva di acidi, per evitare formazione di muffe.
uomo che ripone scarpa di pelle
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Come conservare le scarpe per il cambio stagione  

Dopo aver trovato il luogo dove riporle, averle suddivise e pulite, bisogna capire come conservare le scarpe. In linea di massima sarebbe sempre meglio riporle nella propria scatola, avvolte nella carta velina; quindi, è sempre consigliabile non buttare le confezioni originali. Nel caso non si avessero più è possibile procurarsi delle scatole adatte per il cambio stagione. Ad esempio: 

  • sono molto utili le box pieghevoli in tessuto che tra l'altro danno un immediato senso di ordine;
  • se lo spazio lo consente, una soluzione molto bella è quella di usare le scatole trasparenti.

Un suggerimento pratico è quello di fotografare le scarpe e applicare le immagini sui contenitori, per individuare il modello che serve senza dover aprire tutte le scatole.

Per mantenere la loro forma, si può usare della carta appallottolata all’interno mentre per evitare che si possano formare cattivi odori nel tempo, basta inserire delle palline di cedro direttamente all'interno delle scatole. Gli stivali vanno sempre riposti in maniera verticale, con un sostegno di cartone all’interno per mantenerli sempre in forma. Per lo scopo andrà benissimo il cilindro che si trova all’interno della carta da cucina.

Quando fare il cambio di stagione?

Bisogna essere astuti anche sulle date da scegliere per il cambio di stagione e la risposta è né troppo prima né troppo tardi. Grosso modo, a marzo e aprile si possono riporre le calzature invernali, mentre a settembre-ottobre si conservano quelle estive; del resto, sono gli stessi periodi in cui fare il cambio di stagione anche dei vestiti.

cambio scarpe armadio
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Gli errori da non fare nel cambio di stagione delle calzature

Per avere un quadro più completo possibile del cambio di stagione delle scarpe occorre anche evidenziare gli errori da non fare, sempre nell’ottica di non compromettere la longevità delle calzature durante la conservazione stagionale. 

  • Il primo errore da evitare è impilare le scarpe l’una sull’altra senza alcuna protezione: è una soluzione che sembra pratica, ma rovina la forma delle scarpe in maniera irreparabile e indossare calzature del genere è molto fastidioso.
  • Il secondo passo falso è conservarle in sacchetti di plastica non traspiranti. Le calzature sono oggetti delicati e l’assenza di circolazione d’aria intrappola l’umidità e favorisce la proliferazione di muffe e batteri.
  • Terzo passo falso è quello di riporle fresche di lavaggio ma ancora bagnate. L’umidità residua non solo genera cattivi odori persistenti, ma può causare macchie indelebili, screpolature del pellame e persino il distacco delle suole, compromettendo la struttura dell’intera calzatura.  
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