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Oggi il decretone arriva alla Camera: le novità del testo
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Dopo un lungo iter oggi si discute alla Camera il decretone che contiene quota 100 e reddito di cittadinanza. Vediamo quali sono le modifiche dell’ultima ora al testo.

Oltre alle modifiche alla pensione di cittadinanza, che stabiliscono che il sussidio possa essere erogato anche in contanti e accredito su conto corrente postale o bancario (per le pensioni al di sotto dei mille euro) e la stretta sui criteri e controlli per l'accesso al reddito di cittadinanza, il testo del decretone arriva alla Camera con un’altra modifica sostanziale.

Come suggerito anche dai tecnici, infatti, è saltato il limite di età di 45 anni, suscettibile di incostituzionalità, per chiedere il riscatto agevolato della laurea. Resta invece il punto fermo del 1996 come anno di riferimento in cui bisogna aver iniziato a lavorare accumulando la pensione solo con il sistema contributivo.

Sempre per quanto riguarda il reddito di cittadinanza, nelle ultime sedute di lavoro delle Commissioni sono stati aggiunti anche degli emendamenti per recepire l'intesa tra governo e Regioni sulla gestione dei navigator.

Alla fine, dovrebbero essere 3mila i navigator assunti centralmente come collaboratori e forniranno "assistenza tecnica" ai Centri per l'impiego delle Regioni, che potranno sfruttare un piano straordinario di assunzioni nei Centri per l'impiego, a decorrere dal 2020, fino a complessive 3.000 unità di personale, e a decorrere dal 2021 ulteriori 4.600 unità inclusa la stabilizzazione delle unità. La somma stanziata è di 120 milioni per il 2020 e 304 milioni annui dal 2021.

Non è stata aggiunta, per la bocciatura delle opposizioni, la “colf tax”, un'aliquota al 15% sul lavoro domestico che avrebbe trasformato le famiglie in sostituti d'imposta. Non c’è traccia nemmeno delle norme sulle tutele per i rider e quelle per gli esodati. Ora il testo, che oggi arriva alla Camera, deve essere convertito in legge entro il 29 marzo e deve tornare in Senato, dove probabilmente si ricorrerà alla fiducia.

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