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Quali saranno gli aumenti di luce e gas negli ultimi mesi del 2020
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Il rafforzamento della ripresa delle attività economiche e dei consumi fa aumentare i prezzi dell'energia. Si torna su livelli vicini a quelli pre-Covid. Nello specifico, per la famiglia tipo in tutela, la bolletta dell'elettricità sale del 15,6% e quella del gas dell'11,4%.

Un rimbalzo che arriva dopo i forti ribassi del secondo trimestre 2020 (-18,3% l'elettricità e -13,5% il gas), continuati anche nel terzo trimestre per il gas (-6,7%), con un leggero rialzo per l'elettricità (+3,3%). Nel 2020, in ogni caso, la famiglia tipo beneficia di un risparmio complessivo di circa 207 euro/anno rispetto al 2019.

Ma cosa cambia nel dettaglio? Per quanto riguarda l'energia elettrica, nel 2020 la spesa per la famiglia-tipo sarà di circa 485 euro, con una variazione del -13,2% rispetto al 2019, con un risparmio di circa 74 euro/anno. Per quanto riguarda il gas, sempre nel 2020 la spesa per la famiglia tipo sarà di circa 975 euro, con una variazione del -12% rispetto ai 12 mesi dell'anno precedente, con un risparmio di circa 133 euro/anno.

Tramite una nota, l'Arera ha sottolineato: "Nel terzo trimestre 2020 il Prezzo Unico Nazionale (PUN) dell'elettricità risulta pari a circa 42 €/MWh, contro i 25 €/MWh del secondo trimestre, con un aumento di circa il 70%. In particolare, nello scorso mese di agosto, il PUN ha registrato un valore medio di 40,32 €/MWh, che nel mese di settembre dovrebbe attestarsi intorno ai 49 €/MWh, ovvero sul livello di un anno fa. I mercati a termine indicano per il quarto trimestre dell'anno il mantenimento dei livelli correnti di prezzo. Per quanto riguarda il gas, il prezzo a termine rilevato nel mercato all'ingrosso e utilizzato per l'aggiornamento della tutela (il TTF) per il IV trimestre 2020 risulta in aumento del 96% rispetto al trimestre precedente, riflettendo sia la stagionalità dei consumi sia il miglioramento delle aspettative economiche".

Analizzando le singole componenti in bolletta, per quanto riguarda l'energia elettrica "l'aumento è legato esclusivamente al rialzo della componente materia energia, con un impatto del +15,6% sul prezzo finale della famiglia tipo, scomponibile in +17,6% per effetto della voce energia (PE) e -2% legato alla voce di dispacciamento (PD). Invariati, nel loro complesso, gli oneri generali e le tariffe regolate di rete (trasmissione, distribuzione e misura)". Per quanto riguarda invece il gas naturale, "l'andamento è determinato da un aumento della componente materia prima (con un impatto del +12,1% sul prezzo finale della famiglia tipo), legata alle quotazioni attese nei mercati all'ingrosso nel prossimo trimestre, in parte controbilanciato da una diminuzione delle componenti perequative delle tariffe regolate di trasporto e gestione del contatore (con un impatto del -0,7% sul prezzo finale). Stabili gli oneri generali. Si arriva così al +11,4% per l'utente tipo in tutela".

Il presidente di Arera, Stefano Besseghini, ha così commentato i dati: "Il sistema energetico sta gradualmente riprendendo le posizioni che aveva prima dell'emergenza Covid. Con la ripresa delle attività produttive e il conseguente aumento della domanda di energia, si sta verificando il prevedibile rialzo dei prezzi in tutta Europa. Il quadro generale verrà influenzato, nei prossimi mesi, anche dalle scelte che accompagneranno il Recovery Fund, in particolare per il sostegno alle fonti rinnovabili future, che oggi ricadrebbe sulla bolletta".

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