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Appennino emiliano
Giorgio Galeotti (CC BY 4.0) - wikimedia commons

La regione Emilia-Romagna ha lanciato un nuovo bando per le giovani coppie e famiglie che vogliono acquistare una casa in uno dei 121 comuni dell’Appennino emiliano-romagnolo tramite i contributi a fondo perduto, da un minimo di 10mila a un massimo di 30mila euro. Per presentare le domande c’è tempo fino al 10 novembre 2022, scopriamo tutti i dettagli.

Il bando Montagna 2022 vuole incentivare il ripopolamento e la rivitalizzazione delle aree montane della regione tramite dei contributi a fondo perduto per l’acquisto di un immobile da destinare a propria residenza abituale. Il contributo è limitato all’acquisto di alloggi già esistenti alla data di approvazione del bando e situati nei “comuni montani”.

L’importo massimo del contributo a fondo perduto, in ogni caso, non può essere superiore a 30.000 euro ed è pari al 50% delle spese sostenute per l’acquisto della casa. Il contributo minimo che si può richiedere è di 10.000 euro. L’importo del contributo è deciso dal richiedente in sede di domanda di partecipazione, il richiedente si obbliga ad assicurare la quota di cofinanziamento necessaria per coprire la spesa complessiva.

Possono fare domanda per il bando le persone maggiorenni in possesso di questi requisiti:

  • cittadinanza italiana o di altro stato dell’Unione Europea o di altri stati non appartenenti all’UE rispettando la normativa sull’immigrazione;
  • residenza anagrafica o di svolgere un’attività lavorativa esclusiva o principale in un comune dell’Emilia-Romagna;
  • essere nato dopo l'1/1/1982;
  • attestato ISEE del nucleo familiare, in corso di validità, calcolato secondo i criteri stabiliti dal DPCM 159/2013 e s.m.i. non superiore a 50.000,00 euro;
  • non avere ricevuto in precedenza un qualsiasi contributo pubblico per l’acquisto di un alloggio.

Per presentare la domanda, invece, c’è tempo fino alle ore 12 del 10/11/22. Nella compilazione il richiedente dovrà indicare:

  • i propri dati e riferimenti anagrafici alla data della compilazione della domanda, e i riferimenti anagrafici alla data di approvazione del bando;
  • l’indirizzo di posta elettronica o PEC, al quale trasmettere notifica delle comunicazioni;
  • la composizione del nucleo familiare, alla data di approvazione del bando;
  • il possesso dei requisiti soggettivi di cui all’art.8 del bando;
  • l’importo del contributo richiesto;
  • la localizzazione dell’immobile;
  • i riferimenti catastali (solo nel caso in cui l’alloggio sia stato già identificato);
  • eventuali dati del cointestatario (solo nel caso di acquisto in comproprietà);
  • la annualità presunta della compravendita (annualità di rendicontazione);
  • il possesso dei requisiti di cui ai punteggi premiali di all’art. 9 del bando;
  • l’attestazione che la compravendita non è avvenuta/non avverrà all’interno del medesimo nucleo familiare o tra parenti di primo grado;
  • l’assunzione degli impegni a adempiere a tutti gli obblighi previsti dal bando.

Alla domanda di partecipazione dovrà essere allegata inoltre la seguente documentazione:

  • attestazione ISEE in corso di validità nell’anno di approvazione del bando;
  • nel caso in cui sia stato già individuato l’alloggio e richiesti i punteggi di cui al criterio C punti C2.a e/o C2.b, l’asseverazione redatta da un tecnico abilitato relativa al possesso dei requisiti relativi ai suddetti criteri

Il richiedente dovrà assolvere all’imposta di bollo da 16 euro. Al termine della compilazione della domanda di partecipazione, il richiedente dovrà avere cura di verificare la correttezza dei dati inseriti in ogni sua parte, provvedendo successivamente a inviare definitivamente la domanda attraverso l’applicativo informatico.

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1 Commenti:

portobello
31 Ottobre 2022, 20:52

e quali sono i comuni interessati?

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