Scopriamo quali sono gli appuntamenti più importanti previsti dal calendario dei pagamenti Inps di gennaio 2023. Dal reddito di cittadinanza alla Naspi, passando per l’assegno unico e le pensioni (con tanto di aumento), ecco le date da tenere a mente.
Pagamento della pensione di gennaio 2023
Come consuetudine, anche il pagamento delle pensioni Inps di gennaio 2023 avviene con data valuta al primo giorno del mese per tutti. Per via delle festività, per chi ritira la pensione presso gli sportelli di Poste Italiane il pagamento partirà dal 3 gennaio, a seconda dell’iniziale del proprio cognome, seguendo questo calendario:
- dalla A alla B: 3 gennaio 2023;
- dalla C alla D: 4 gennaio 2023;
- dalla E alla K: 5 gennaio 2023;
- dalla L alla O: 7 gennaio 2023 (solo la mattina);
- dalla P alla R: 9 gennaio 2023;
- dalla S alla Z: 10 gennaio 2023.
Le pensioni di gennaio 2023 saranno calcolate con la rivalutazione 2023 delle pensioni, si tratta di una perequazione del 7,3% per adeguare gli assegni all’aumento del costo della vita. Inoltre, la legge di Bilancio, ha stabilito un nuovo schema di applicazione della rivalutazione, non più a tre fasce ma a sei.
Reddito di cittadinanza
Il pagamento del reddito di cittadinanza è previsto direttamente sulle card di Poste italiane, intorno al 15 gennaio, per i nuovi percettori del sussidio o per coloro che hanno appena rinnovato. Mentre gli accrediti per chi è già beneficiario arriveranno intorno al 27 gennaio.
Pagamento Naspi di gennaio 2023
L’erogazione del pagamento della Naspi di gennaio 2023 è prevista entro metà mese generalmente. La data di riconoscimento del sussidio differisce a seconda del giorno in cui è stata presentata la domanda di disoccupazione. La data esatta può essere consultata accedendo al proprio fascicolo previdenziale online con identità SPID, CNS o CIE. Stesse date anche per i percettori di DIS-COLL.
Assegno unico
L’assegno unico universale per figli a carico verrà erogato dall’Inps tra la seconda e la terza settimana di gennaio a chi ha effettuato domanda a gennaio e febbraio 2022. Dovranno aspettare fine mese a coloro che hanno presentato domanda entro dicembre (senza pagamento di arretrati).
per commentare devi effettuare il login con il tuo account