Disponibile il modello CU 2023 INPS per la dichiarazione dei redditi percepiti nel 2022. Ecco quali sono le istruzioni da seguire e le scadenze da rispettare
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CU 2023 INPS
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La CU 2023 INPS, ovvero la Certificazione Unica, è un documento fondamentale per i cittadini che devono effettuare la dichiarazione dei redditi percepiti nel 2022. È il riepilogo annuale di tutte le ritenute fiscali e dei redditi percepiti dai lavoratori nell’anno precedente rispetto a quello in cui la CU viene prodotta e consegnata. Con l’ultima circolare, l’INPS ha reso disponibile il modello CU 2023 sul sito ufficiale e sull’applicazione INPS e ne ha individuato le scadenze di invio. Vediamo tutte le novità sulla CU 2023 INPS.

CU 2023 INPS: quando arriva?

Per effettuare la dichiarazione dei redditi percepiti nel 2022, è necessario ottenere la CU 2023 INPS, ovvero la Certificazione Unica che il datore di lavoro trasmette ai cittadini che percepiscono:

  • redditi da lavoro dipendente;
  • redditi da lavoro autonomo;
  • provvigioni;
  • corrispettivi riferibili a contratti di locazione brevi;
  • altre tipologie di redditi.

Nella categoria della CU 2023 autonomi, sono inclusi anche i cittadini contribuenti in regime forfettario, anche se non considerati come sostituti d’imposta. Per la CU 2023, i forfettari che ricevono fatture con ritenuta d’acconto e non hanno dipendenti non sono soggetti all’obbligo di versamento delle ritenute d’acconto né alla presentazione del Modello 770. Gli importi da indicare in riferimento alle fatture dei forfettari appena menzionate devono essere saldati al lordo.

Come ottenere la Certificazione Unica 2023 INPS

Queste sono le modalità per ottenere la CU 2023 in qualità di autonomi e dipendenti:

  • Sito web e INPS mobile: accedendo al sito web ufficiale di INPS o all’applicazione dell’Istituto tramite SPID, CIE o CNS, è possibile effettuare il download dell’ultimo modello disponibile;
  • PEC: è possibile ottenere la CU 2023 INPS anche tramite e-mail, richiedendola con Posta Elettronica Certificata all’indirizzo richiestacertificazioneunica@postacert.inps.gov.it ed allegando la copia del documento di identità in corso di validità;
  • Patronati, CAF e professionisti abilitati: la CU 2023 INPS può essere richiesta anche recandosi presso gli Istituti di Patronato, i Centri di assistenza fiscale o affidandosi ai professionisti abilitati all’assistenza fiscale ed alla presentazione delle dichiarazioni dei redditi.

pensionati residenti all'estero possono richiedere la spedizione della CU 2023 INPS chiamando il numero verde +39 06 164164. Sono disponibili altre informazioni sul download della CU 2023 su Noipa, il servizio messo a disposizione dal Ministero dell’Economia e delle Finanze cui è deputata la gestione dei processi relativi all’elaborazione, liquidazione e consultazione dei cedolini delle Pubbliche Amministrazioni.

Scadenza invio della CU 2023

Per le dichiarazioni riferibili all’anno 2022, i sostituti d’imposta devono presentare la CU 2023 INPS in via telematica all’Agenzia delle Entrate ed ai contribuenti entro il 16 marzo 2023.

Per la CU 2023 autonomi, la scadenza è fissata al 31 ottobre 2023. Non è prevista, per il momento, una proroga alla CU 2023Tuttavia, le eventuali correzioni e, dunque, la presentazione di una correzione con CU 2023 sostitutiva può essere effettuata senza incorrere in sanzioni entro il 21 marzo 2023.

È bene sapere che, se la CU 2023 INPS non è disponibile, è molto probabile che i redditi del cittadino riferibili al 2022 siano stati trasmessi dopo il 12 gennaio 2023. A tal riguardo, non c’è da preoccuparsi: i bonifici eseguiti dopo tale data saranno riportati nella Certificazione Unica del 2024. Invece, qualora i bonifici siano stati inoltrati prima di tale data e la CU 2023 INPS non fosse comunque disponibile, è necessario rivolgersi all’Ufficio amministrativo indicato nel cedolino per ottenere chiarimenti.

CU 2023, istruzioni da seguire in caso di errore

È necessario fare riferimento alle scadenze individuate dall’Istituto, dal momento che, nei casi di CU 2023 INPS che presenta errori o che non viene inviata nei tempi previsti, è possibile incorrere in sanzioni pecuniarie. In particolare, gli importi dovuti sono pari a:

  • 100 euro con un massimo di 50.000 euro, per ogni CU 2023 INPS omessa, tardiva o errata;
  • 33,33 euro con un massimo di 20.000 euro, per ogni CU 2023 INPS trasmessa ma corretta successivamente entro 60 giorni dal termine previsto.

Pertanto, le correzioni della Certificazione Unica per i redditi percepiti nel 2022 possono essere inviate sotto forma di CU 2023 sostitutiva o annullate entro i termini previsti, pena il pagamento di una sanzione.

Quando è disponibile il CUD 2023?

La Certificazione Unica (ex CUD) del 2023 è stata resa disponibile dall’Istituto nazionale di previdenza sociale a partire dal 16 marzo 2023.

Dove trovo il CU INPS?

Il modello CU INPS per i redditi del 2022 è disponibile sul sito ufficiale dell’Istituto o sull’applicazione INPS per dispositivi Android e iOS. È possibile ottenere i modelli CU anche chiamando dall’estero il 06 164164, recandosi presso le sedi di patronati e CAF o, ancora, inoltrando la richiesta tramite PEC.

Come faccio a scaricare il CUD dall'INPS?

Per scaricare la CU (ex CUD) dall’INPS è necessario accedere con le proprie credenziali SPID, CNS o CIE all’area riservata del sito web ufficiale dell’Istituto o dell’App INPS. In alternativa, è possibile ottenere il modello CU effettuando una richiesta presso gli Uffici dell’INPS o inviando una mail con Posta Elettronica Certificata (PEC).

Quando si può scaricare il CUD dal sito INPS?

Il modello di CU 2023 INPS (ex CUD) è già disponibile sul sito web ufficiale e sull’applicazione dell’Istituto. In alternativa, è possibile scaricarla richiedendola con PEC o recandosi ai patronati ed ai CAF.

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