Bonus 150 euro, di cosa si tratta? Negli ultimi giorni, infatti, si sente sempre più parlare di una nuova misura a cui starebbe lavorando il governo Meloni per contrastare il caro benzina. Tanto che è stato ribattezzato anche bonus benzina 2023 o bonus carburante. Scopriamo tutte le ultime notizie al riguardo per capire come potrebbe funzionare il contributo una tantum e come richiederlo.
A parlare apertamente del bonus benzina da 150 euro è stato Francesco Lollobrigida (ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste) in un’intervista al Sole 24 Ore: “La carta ‘Dedicata a te’ potrà essere utilizzata anche per il bonus carburante a cui sta pensando il ministro Adolfo Urso, e qui suggerirei, come platea, una particolare attenzione a studenti e pendolari”.
Secondo le ultime notizie, infatti, già da tempo il governo Meloni sta lavorando a un bonus carburante (o bonus benzina) da 150 euro, da erogare una tantum per contrastare l’impennata dei prezzi alla pompa e quindi il caro carburante correrendo in aiuto dei cittadini, che devono fare i conti con un’inflazione che, seppur in fare di rallentamento, continua a pesare sui bilanci famigliari.
Lo stesso ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, sta caldeggiando l’introduzione del bonus carburante che, nella sostanza, dovrebbe essere un contributo da 150 euro destinato solamente alla fascia di reddito più bassa (meno di 25mila euro annui) da spendere per i rifornimenti di carburanti.
Come potrebbe essere richiesto?
Ma come richiedere il bonus 150 euro? Secondo le ultime notizie, il bonus carburante verrebbe erogato a seconda del rispetto o meno dei requisiti, senza dover inoltrare nessuna domanda da parte del beneficiario.
Legge di Bilancio 2024: quali prospettive
Attualmente, infatti, il governo Meloni sta lavorando alla legge di Bilancio 2024 e vuole introdurre delle misure contro il caro benzina. Per questo, vista l’impossibilità di intervenire in senso strutturale, vorrebbe introdurre dei sostegni alla platea più in difficoltà economicamente.
Secondo le ultime notizie che sono trapelate, il costo complessivo del bonus 150 euro benzina per lo Stato non supererebbe i 2 miliardi di euro, finanziabili tramite l’extragettito dell’Iva. Tagliare le accise, invece, costerebbe oltre 13 miliardi di euro.
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