Una persona in media sulla Terra potrebbe vivere 2,3 anni in più se i livelli globali di inquinamento da particolato venissero ridotti per rispettare le linee guida dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. Questo è quanto emerge da una ricerca condotta dall'Istituto di Politica Energetica dell'Università di Chicago e pubblicata nell'Air Quality Life Index 2023.
In molti paesi, questa cifra è molto peggiore. Il Bangladesh ha registrato i peggiori livelli di PM2,5 al mondo, pari a 74 µg/m³, in netto contrasto con la raccomandazione dell'OMS di un massimo di 5 µg/m³. Se questi livelli di inquinamento persistono, si stima che la vita dei residenti sia accorciata in media di 6,8 anni. Gli altri tre paesi con i peggiori risultati si trovano anch'essi in Asia meridionale, con l'India al secondo posto (5,3 anni), il Nepal al terzo (4,6 anni) e il Pakistan al quarto posto (3,9 anni).
La Cina ha visto un miglioramento significativo negli ultimi anni. Dal 2013, il paese ha aumentato l'aspettativa di vita media dei suoi abitanti di 2,2 anni, sempre a patto che queste riduzioni nell'inquinamento siano mantenute. Ciò è stato possibile grazie a uno sforzo per migliorare la qualità dell'aria nel paese. Tuttavia, i livelli sono ancora sufficientemente pericolosi da ridurre in media di circa 2,5 anni la vita delle persone.
Anche i paesi africani sono sovrarappresentati tra i primi nove, con la Repubblica Democratica del Congo, il Ruanda, il Burundi e la Repubblica del Congo inclusi nella lista. Secondo il rapporto, le regioni della RDC di Mai-Ndombe, Kwilu e Kasaï stanno vivendo livelli di inquinamento atmosferico che stanno facendo perdere ai residenti fino a quattro anni di vita, in parte a causa della combustione dei rifiuti, dell'estrazione mineraria e delle pratiche come la produzione di cemento.
Gli Stati Uniti si collocano relativamente più in basso, con una vita media dei residenti accorciata di 3,6 mesi. Come in tutti i paesi esaminati, ci sono notevoli differenze a seconda della posizione all'interno del paese. Ad esempio, nel 2021, 20 delle 30 contee più inquinate si trovavano in California a causa degli incendi boschivi.
Regenerate
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