Truffa del bonifico, di cosa si tratta e cosa fare

Attenzione alla truffa del bonifico sbagliato. A parlarne è stato di recente il presidente dell’Unione nazionale consumatori, Massimiliano Dona, sottolineando sul proprio portale che diversi consumatori hanno denunciato di aver ricevuto prima un accredito sul proprio conto corrente e di aver scoperto dopo di essere rimasti vittime di un raggiro. Ma di che tipo esattamente? Scopriamolo insieme e vediamo in che modo comportarsi.

Bonifico sbagliato, la truffa

Ma come funziona la truffa del bonifico sbagliato? E a cosa bisogna stare attenti? Presto detto. A quanto pare, si riceve a sorpresa un accredito sul proprio conto corrente e poco dopo si viene contattati dal truffatore che chiede la restituzione della somma versata, indicando l’Iban da utilizzare per il riaccredito. 

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A questo punto, è necessario prestare attenzione a un dettaglio che potrebbe sfuggire. Bisogna, infatti, controllare bene l’Iban di provenienza e quello di destinazione. A un attento controllo, infatti, sarà facile constatare che i due Iban sono diversi. Come spiegato da Dona, questo accade perché il denaro versato “ha provenienza illecita e farlo circolare sul conto di un soggetto del tutto ignaro ha l’unico scopo di indirizzare i sospetti proprio su di lui rendendo difficoltoso risalire al flusso di denaro”. 

Per tornare in possesso del denaro il truffatore contatta il malcapitato chiedendo di girare il denaro su un altro conto. Se non si presta attenzione, il rischio che si corre è quello di diventare complici della truffa. Ecco perché, sottolinea Dona, “se ci viene indicato un beneficiario diverso da quello di provenienza è bene avvertire la nostra banca e denunciare l’accaduto alle forze di polizia”.