Con l’ultima mensilità dell’anno i pensionati italiani riceveranno anche la tredicesima. Per questo ci si inizia già a chiedere quando viene pagata la pensione di dicembre 2023 e quale sarà il calendario per il pagamento presso gli uffici di Poste Italiane (per chi ritira in contanti allo sportello) a seconda dell’iniziale del proprio cognome. Scopriamolo insieme, ricordando anche che i pensionati italiani riceveranno l’assegno con l’aumento previsto dal decreto Anticipi. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Pagamento delle pensioni di dicembre 2023
Il pagamento delle pensioni di dicembre 2023 arriverà con il primo giorno bancabile del mese, ovvero venerdì 1° dicembre. Mentre chi ritira la pensione in contanti alla Posta potrà recarsi, seguendo il calendario in ordine alfabetico, a partire sempre dal primo giorno del mese.
Il calendario delle pensioni di dicembre 2023, nello specifico, prevede che il pagamento partirà da venerdì 1° dicembre. Poste Italiane, inoltre, ricorda anche che i titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno prelevare i contanti dagli 8.000 Atm Postamat in Italia, senza bisogno di recarsi allo sportello.
Tutti i pensionati che intendono ritirare i contanti allo sportello potranno presentarsi in uno dei 12.800 Uffici Postali su tutto il territorio nazionale dal 1° al 5 dicembre, secondo la turnazione alfabetica affissa all’esterno di ciascun Ufficio Postale. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.poste.it o contattare il numero verde 800 00 33 22.
Ecco, nel dettaglio, il calendario per il pagamento delle pensioni di dicembre 2023:
- dalla A alla C: 1° dicembre;
- dalla D alla K: 2 dicembre (solo la mattina);
- dalla L alla P: 4 dicembre;
- dalla Q alla Z: 5 dicembre.
Aumento delle pensioni a dicembre 2023
Il testo del decreto Anticipi pubblicato in Gazzetta Ufficiale prevede che, con il rateo di dicembre 2023, parta il conguaglio nella perequazione delle pensioni. Nel dettaglio, per calcolare l’aumento delle pensioni a dicembre 2023 si parte dal conguaglio di perequazione 2023, che porterà a un incremento dello 0,8% sulla pensione di dicembre. Contestualmente arriveranno anche gli arretrati del 2023 (da gennaio a novembre).
Il conguaglio viene riconosciuto e calcolato in base a diverse fasce di reddito. La rivalutazione del 100% spetta solo alle pensioni fino a 4 volte il trattamento minimo Inps (2.101,52 euro lordi mensili). I trattamenti tra 4 e 5 volte il minimo (fino a 2.626,90 euro) verranno rivalutati dell’85%, si passa poi al 53% tra 5 e 6 volte il minimo (fino a 3.152,28 euro), al 47% tra 6 e 8 volte il minimo (fino a 4203.04 euro), al 37% tra 8 e 10 volte il minimo (fino a 5.253,80 euro) e al 32% oltre 10 volte il minimo Inps (da 5.254 euro lordi in su). Il prossimo anno per questa ultima fascia scatterà la riduzione al 22%.
Bonus pensioni minime
Le pensioni minime, inoltre, beneficeranno anche del cosiddetto “bonus 155 euro” o “bonus tredicesima”, ovvero di un’erogazione supplementare alla pensione (di 154,94 euro, per la precisione) introdotta dalla legge di Bilancio 2001 che spetta a chi percepisce una o più pensioni con un importo complessivo non superiore al trattamento minimo (ovvero per chi non ha ricevuto più di 7.327,32 euro nell’anno 2023) e che rispetti determinati parametri reddituali.
L’importo aggiuntivo spetta ai titolari di tutte le pensioni erogate dall’Inps con l’esclusione dei trattamenti assistenziali (pensioni e assegni sociali, prestazioni agli invalidi civili), delle pensioni dei dipendenti degli enti creditizi, dei dirigenti d’azienda e dei trattamenti non aventi natura di pensione.
Quando viene pagata la tredicesima 2023 ai pensionati?
La tredicesima, a dicembre 2023, viene riconosciuta ai titolari di pensione di vecchiaia, ai i titolari di trattamenti di invalidità o inabilità civile (contestualmente all’assegno pensionistico del mese).
Anche la tredicesima sarà aumentata dello 0,8%. Non cambia nemmeno la data di pagamento per la tredicesima 2023 ai pensionati, che è la stessa del pagamento della pensione. La data di pagamento è primo dicembre per chi la riceve in banca che in posta, mentre i pagamenti si concludono martedì 5 dicembre per i pagamenti in contanti presso gli uffici postali (secondo il calendario che segue l’ordine alfabetico).
per commentare devi effettuare il login con il tuo account