Il nuovo Codice della strada 2024 ha introdotto diverse novità per i guidatori, di seguito tutto ciò che cambia per i ciclisti.
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Recentemente è stato approvato dal Senato italiano, e per l'esodo di Natale il nuovo Codice della strada 2024, il quale introduce diverse novità per i guidatori ma anche per i ciclisti, con l'obiettivo di aumentare la sicurezza stradale e adattare la regolamentazione alle esigenze della mobilità moderna. Per esempio, nel nuovo Codice della Strada 2024 per i ciclisti spicca tra le novità l'introduzione dell'obbligo di mantenere una distanza minima di 1,5 metri durante il sorpasso di una bicicletta con sanzioni fino a 330€ per tutti coloro i quali non rispetteranno questa norma. Ma non solo.

Cosa prevede il nuovo Codice della strada per i ciclisti?

Oltre alla sopracitata novità circa l’obbligo per gli automobilisti di mantenere una distanza laterale di un 1,5 metri durante il sorpasso di una bicicletta, nel Nuovo Codice della strada si vieta l’accesso alle corsie riservate ai bus per i ciclisti. Tra i nuovi obblighi per chi guida una bici si prevede anche quello di accendere le luci di posizione anche di giorno in condizioni di scarsa visibilità.

Inoltre, nel caso di strade a senso unico con limite di velocità non superiore ai 30 Km/h, si introduce la possibilità per le biciclette di circolare in contromano ma solo nei casi ove siano presenti corsie o piste ciclabili a doppio senso di marcia. Infine, il Nuovo Codice della Strada introduce ufficialmente le strade urbane ciclabili, ovvero strade ad unica carreggiata e con limite di velocità di 30 Km/h che conferiranno priorità alle bicilette.

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Quali sono i divieti per i ciclisti?

Il Nuovo Codice della strada 2024 introduce dei divieti anche per i ciclisti, come ad esempio il divieto di circolazione sulle corsie riservate ai mezzi pubblici e il cosiddetto divieto di traino. Con quest'ultimo termine si va ad intendere il divieto per i ciclisti di trainare animali o di trasportare persone di dietro, salvo che la bici non sia stata appositamente costruita e attrezzata per tale uso.

Va inoltre segnalata l’entrata in vigore di normative che hanno come scopo l’obbligo d’utilizzo di seggiolini omologati per il trasporto di bambini, i quali saranno opportunamente fissati nella parte posteriore della bicicletta.

Cosa prevede il nuovo Codice della strada per le bici elettriche?

Nel codice della strada sono previste nuove normative circa le cosiddette e-bike, al fine di garantire una maggiore sicurezza sia per i ciclisti che per gli altri utenti della strada. Innanzitutto, le e-bike dovranno avere una potenza massima di 250 watt e una velocità assistita che non superi i 25 km/h. Pena l'equiparazione ai ciclomotori. Le bici modificate in tal senso rischieranno il sequestro.

Si sottolinea l'obbligo del casco, di targa, assicurazione, patentino o patente AM e il certificato di circolazione, per i conducenti di biciclette elettriche che superano il limite di velocità di 25 km/h, dunque a conti fatti, saranno necessari gli stessi requisiti di uno scooter.

Corsie "bus+bici": cosa cambia?

La riforma del Nuovo Codice della strada abolisce ufficialmente la condivisione delle corsie dei mezzi pubblici con le biciclette, ma lascia spazio alla possibilità di istituire corsie dedicate a più categorie di veicoli, comprese le biciclette, attraverso normative specifiche.

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Cosa succede ai progetti di interventi ciclabili?

Dopo l’approvazione del disegno di legge di riforma del Codice della strada, molte amministrazioni comunali si sono interrogate circa gli effetti delle modifiche introdotte dal Nuovo Codice della strada sugli interventi ciclabili già realizzati, appaltati o progettati, nonché sugli interventi di nuova progettazione.

Interventi ciclabili già realizzati

Per quanto riguarda gli interventi ciclabili già realizzati, si può ritenere che questi non debbano essere rimossi e nemmeno modificati o adeguati a seguito dell’entrata in vigore delle modifiche al codice. 

Interventi ciclabili già approvati e/o appaltati

Potranno inoltre proseguire - nell’iter amministrativo e attuativo in conformità alla normativa finora vigente - tutti i progetti di interventi ciclabili già approvati, anche se non ancora appaltati, ed i progetti di interventi ciclabili già appaltati, anche se non ancora eseguiti, in tutto o in parte. 

Progetti di interventi ciclabili nuovi

Per quanto riguarda gli interventi ciclabili completamente nuovi, ovvero sviluppati e approvati in seguito all’entrata in vigore del nuovo Codice della strada 2024, questi dovranno ovviamente rispettare i regolamenti e decreti previsti dalla riforma, seguendo le indicazioni contenute all’interno di essa.

Cosa cambia nel 2024 per la patente?

Nel caso in cui si guidi una bicicletta in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze che alterano le capacità psicofisiche, si andrà ad incorrere nelle sanzioni amministrative e/o penali previste dal Codice della Strada. Tuttavia, non è previsto il ritiro né la sospensione della patente di guida, poiché tale documento non è richiesto per utilizzare questo tipo di veicolo.

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