Il proprietario di due immobili appartenenti ad un unico edificio può accedere al superbonus 110 per effettuare dei lavori di riqualificazione? L’Agenzia delle Entrate ha risposto: ecco i limiti di spesa per tali interventi.
Nella risposta all’interpello numero 10 del 5 gennaio 2021 l’Agenzia delle Entrate chiarisce quanto segue. Il richiedente chiedeva lumi sulla possibilità di accedere al superbonus 110 in caso di interventi da effettuare su due immobili ad uso residenziale, appartenenti ad un unico edificio, di cui è proprietario. I due immobili rispettano i requisiti di indipendenza funzionale e di accesso autonomo dall’esterno.
Secondo l’AdE, in presenza di questi requisiti l’accesso all’agevolazione è possibile per i seguenti interventi, di interesse per il richiedente:
- rifacimento della copertura dell’edificio, nel rispetto della normativa antisismica;
- posa del cappotto termico;
- sostituzione degli infìssi;
- sostituzione dei rispettivi impianti termici;
- installazione di un impianto fotovoltaico e sistema di accumulo;
- installazione di infrastruttura per la ricarica di auto elettriche.
In particolare, secondo l’Agenzia delle Entrate, i limiti di spesa per questi interventi sono i seguenti, come da circolare 24/E dello scorso 8 agosto:
- 50.000 euro per gli interventi di riqualificazione energetica di isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che interessano l’involucro della unità abitativa;
- 30.000 euro per la sostituzione dell’impianto di climatizzazione;
- 96.000 euro per gli interventi antisismici per la messa in sicurezza statica delle parti strutturali dell’edificio, compresi quelli da eseguire sul tetto;
- 54.545,45 euro per l’acquisto e la posa in opera di infissi e schermature solari;
- 48.000 euro per l’istallazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo;
- 3.000 euro per l’istallazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici.
L’AdE specifica poi nella risposta all’interpello le modalità di accesso al bonus (cessione del credito o sconto in fattura) e gli altri requisiti sui lavori come da normativa.
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