Incredibile, ma vero: ecco come puoi abbassare (legalmente) il tuo Isee

Molti contribuenti si chiedono come abbassare l’Isee? E, soprattutto, se esista una maniera per farlo legalmente. La risposta è sì, vediamo come farlo, considerando anche che tale dichiarazione è la base per calcolare la platea di aventi diritto a diversi bonus previsti per l’emergenza covid (oltre che per il reddito di cittadinanza e per il calcolo delle tasse universitarie).

In molti casi ci si chiede come abbassare l’Isee per che la situazione attuale non rispecchia la realtà certificata dall’ultima dichiarazione in corso di validità (che si riferisce a due anni prima). Così, nel caso fossero intervenute modifiche o novità, è possibile presentare l’Isee corrente, aggiornando i redditi del nucleo familiare praticamente in tempo reale.

Un altro modo per abbassare l’Isee, è quello di aggiornare la composizione del nucleo familiare, facendo uscire dei membri dallo stesso. Ciò, ovviamente, è possibile e legale solo nel caso di un effettivo cambio di residenza oppure se ci si volesse avvalere del nucleo familiare ristretto per la presentazione di Isee sociosanitario-disabili.

Come detto, quindi, è possibile abbassare l’Isee aggiornando la situazione reddituale agli ultimi 12 mesi (in alcuni casi anche agli ultimi 2) presentando il modello Isee corrente. Altra possibilità per abbassare l’Isee è quella di intervenire sulle proprietà. Se si è in possesso di beni immobili inutilizzati, infatti, conviene concedere gli stessi in usufrutto, facendoli quindi uscire dal calcolo Isee.

Infine, un’altra soluzione è di procedere con la cointestazione di un conto corrente bancario o postale. In questo modo, infatti, la quota di spettanza cala notevolmente. La giacenza media dello stesso, infatti, viene considerata nell’Isee per la metà dell’importo.