Per accedere a diversi bonus governativi, soprattutto quelli relativi all’alleviamento delle conseguenze economiche della pandemia da covid, occorre il calcolo dell’Isee: per avere diritto alle agevolazioni tale parametro deve infatti essere al di sotto di un certo livello. Ma come si calcola l’Isee familiare? Vediamolo insieme.
Isee significa Indicatore della situazione economica equivalente e si bassa su due variabili: reddito e patrimonio totale nel nucleo familiare, in rapporto al numero dei componenti che ne fanno parte. L’elaborazione dell’Isee è basata sulle DSU (dichiarazioni sostitutive uniche) compilate dai contribuenti e viene conteggiata dall’Inps o da altri organismi preposti. La modalità di calcolo è fissata dal decreto legislativo 42/2016 e consiste nel rapporto tra Ise (indicatore della situazione economica) e parametro della scala di equivalenza. L’Ise risulta dal reddito totale di tutti i componenti il nucleo familiare a cui va aggiunto il 20% del patrimonio mobiliare e immobiliare.
I parametri della scala di equivalenza variano a seconda del numero di componenti il nucleo familiare, in particolare:
| 1 | 1.00 |
| 2 | 1.57 |
| 3 | 2.04 |
| 4 | 2.46 |
| 5 | 2.85 |
Al parametro si aggiungono 0,35 punti per ogni ulteriore componente e 0,5 punti in caso di componenti il nucleo familiare affetti da disabilità, oltre ad altre eventuali maggiorazioni legate ad altre casistiche. Sul sito Inps c’è uno strumento apposito per calcolare l’indicatore in modo automatico.
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