"Draghi ha dimostrato di essere contro il Superbonus e al Senato si è scagliato contro il superbonus. Le altre forze politiche invece hanno sempre condiviso la bontà del Superbonus, ora spieghino perché non vogliono votare questo emendamento" che "favorisce la circolazione dei crediti fiscali incagliati e regola il meccanimso di responsabilità tra imprese cedente e imprese concessionarie".
Lo ha detto il presidente del M5s Giuseppe Conte intervistato a "L'aria che tira" su La7 parlando dello stallo sul Dl Aiuti bis. "Noi questo emendamento non lo ritiriamo, questo problema andava risolto mesi fa", ha sottolineato Conte.
Secondo Conte il M5s non sta bloccando gli aiuti contro il caro bollette: "E' tutta propaganda, sono tutti coalizzati contro il M5s. Io non blocco nulla, non è un emendamento del M5s, tutte le forze politiche hanno detto che era un problema urgente, può andare insieme alle bollette".
"In questo momento abbiamo un problema, che si è ormai incancrenito: secondo Confartigianato 47 mila addetti del settore edilizio rischiano di andare a casa perché ci sono i crediti fiscali bloccati nei cassetti. Le altre forze politiche stanno facendo finta di nulla, ma oltre 30 mila aziende rischiano di fallire. Questa - ha sottolineato Conte - è l'ultima occasione che abbiamo per salvarle. Noi questo emendamento non lo ritiriamo perché è un imperativo etico e morale per lo Stato aver promosso questa misura e adesso deve far circolare questa misura. Se le altre forze politiche non la vogliono votare lo spieghino a 47 mila addetti", ha concluso Conte.
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