La guida del fisco con le ultime novità sull'agevolazione fiscale
Commenti: 0
Guida bonus facciate 2022
Pixabay

L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato la guida al bonus facciate aggiornata a settembre 2022. Vediamo quali sono le informazioni più importanti contenute nella guida che è disponibile in pdf

La guida del bonus facciate 2022 in pdf

L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato la guida al bonus facciate 2022 aggiornato a settembre 2022. La guida contiene tutte le informazioni utili sulla detrazione d'imposta lorda (Irpef e Ires) per i lavori finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti, anche strumentali. Inclusi nella detrazione anche gli interventi di pulitura o tinteggiatura esterna.

Come usufruire del bonus facciate 90% nel 2022?

Dal 2022 il bonus facciate spetta con una detrazione scesa dal 90% al 60%. Ma attenzione perché chi ha sostenuto le spese negli anni 2020 e 2021 ha ancora diritto a una detrazione del 90%. La detrazione va ripartita in 10 quote annuali costanti e di pari importo nell'anno di sostenimento delle spese e in quelli successivi.

Come comunicare all'Agenzia delle Entrate il bonus facciate?

Se decide in alternativa alla detrazione per la cessione del credito o lo sconto in fattura si deve comunicare tale scelta all'Agenzia delle Entrate.

La comunicazione va inviata solo in via telematica, utilizzando il modello allegato al provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 3 febbraio 2022 (provvedimento successivamente modificato da quello del 10 giugno 2022). La comunicazione deve essere inviata entro il 16 marzo dell’anno successivo a quello in cui sono state sostenute le spese che danno diritto alla detrazione

Che documenti servono per il bonus facciate 2022?

Se si decide di usufruire dello sconto in fattura o della cessione del credito, bisogna acquisire il visto di conformità e l'asseverazione delle spese, il contribuente è tenuto  a

  • indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell’immobile e, se i lavori sono effettuati dal detentore, gli estremi di registrazione dell’atto che ne costituisce titolo e gli altri dati richiesti ai fini del controllo della detrazione 
  • comunicare preventivamente la data di inizio dei lavori all’azienda sanitaria locale territorialmente competente, mediante raccomandata, quando obbligatoria, secondo le disposizioni in vigore sulla sicurezza dei cantieri 

Inoltre deve conservare ed esibire a richiesta degli uffici la documentazione relativa agli interventi realizzati

  • le fatture comprovanti le spese effettivamente sostenute per la realizzazione degli interventi - la ricevuta del bonifico attraverso cui è stato effettuato il pagamento
  • le abilitazioni amministrative richieste dalla vigente legislazione edilizia in relazione alla tipologia di lavori da realizzare o, nel caso in cui la normativa edilizia non preveda alcun titolo abilitativo, una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, in cui sia indicata la data di inizio dei lavori ed attestata la circostanza che gli interventi posti in essere rientrano tra quelli agevolabili  conservare, inoltre - la copia della domanda di accatastamento, per gli immobili non ancora censiti
  • le ricevute di pagamento dei tributi locali sugli immobili, se dovuti
  •  la copia della delibera assembleare di approvazione dell’esecuzione dei lavori, per gli interventi riguardanti parti comuni di edifici residenziali, e la tabella millesimale di ripartizione delle spese
  • la dichiarazione del proprietario di consenso all’esecuzione dei lavori, nel caso in cui gli stessi siano effettuati dal detentore dell’immobile, diverso dai familiari conviventi. Solo per gli interventi di efficienza energetica (quelli influenti dal punto di vista termico o che interessino oltre il 10% dell’intonaco della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio), in aggiunta agli adempimenti sopra elencati, i contribuenti sono tenuti ad acquisire e conservare: 
  • la stampa originale della “scheda descrittiva dell’intervento”, riportante il codice CPID assegnato dal sito ENEA, firmata dal soggetto beneficiario e da un tecnico abilitato.
Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account