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Stop cessione del credito e sconto in fattura
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Lo stop alla cessione del credito d'imposta e allo sconto in fattura per il superbonus 110 e per gli altri bonus fiscali ha provocato un vero terremoto nel mondo delle imprese dedite alla costruzione e delle banche. Tanto che l'esecutivo di Meloni si è riunito con i rappresentanti delle aziende e con Abi, Cdp e Sace per cercare di trovare una soluzione al nodo dei crediti incagliati. Tra le ipotesi che si profilano adesso c'è la compensazione per le banche dei crediti nell'F24 e anche una possibile garanzia di Cdp.

Stop alla cessione del credito e allo sconto in fattura

Il decreto legge 16 febbraio 2023, n 11 recante "Misure urgenti in materia di cessione dei crediti" ha introdotto lo stop alle cessione del credito e allo sconto in fattura per il superbonus 110 e per gli altri bonus fiscali. Lo stop, nella formulazione attuale del decreto già entrato in vigore, vale per tutte le nuove operazioni di cessione. Mentre sono previste anche delle casistiche di esclusione, per chi potrà continuare a usufruire delle cessioni.

Stop cessione credito, l'incontro con le banche

Per cercare di trovare una soluzione al problema dei crediti incagliati, il governo ha incontrato i rappresentanti delle banche e del mondo delle aziende. Proprio dall'Abi e dall'Ance è stata avanzata l'ipotesi di una compensazione dei crediti nell'F24. Questo vuol dire che le banche che non possono più acquistare crediti potrebbero scaricare i debiti compensandoli con gli importi dei pagamenti fiscali fatti dai clienti con i modelli F24 ai propri sportelli. Un'ipotesi che presuppone un costo immediato da parte del governo e che andrebbe di pari passo con una garanzia statale

Sul tema si è espressa al termine dell'incontro la presidente dell'Ance, Federica Brancaccio "Siamo soddisfatti, abbiamo trovato un confronto franco e un'apertura e una grande consapevolezza da parte del Governo che vanno sbloccati i crediti pregressi".

"Il Governo - ha aggiunto - ci ha dato aperture e rassicurazioni sui crediti pregressi anche attraverso l'utilizzo dell'F24. Un ragionamento invece per le misure stabili sul futuro, in base alla possibilità di copertura del bilancio".

Cessione del credito, ipotesi cartolarizzazione e CDP

Tra le ipotesi sul tavolo anche quella della cartolarizzazione.  "La cartolarizzazione? È una possibilità che stiamo studiando con il Mef, con gli esperti del settore. È una strada che stiamo intraprendendo. Il tema è complesso e Forza Italia sta lavorando per evitare che il conto dello spendi e spandi che qualcuno in passato non ha saputo governare ricada su famiglie e imprese". Lo ha detto Alessandro Cattaneo, presidente dei deputati di Forza Italia, intervenendo a Skytg24 Economia.

Un'altra delle ipotesi fa riferimento a un possibile intervento della CDP, tanto che il viceministro al Mit, Edoardo Risi, ha fatto sapere "Un intervento di Cdp è una delle ipotesi allo studio"

Da quanto stop lo sconto in fattura

Lo stop allo sconto in fattura e alla cessione del credito è operativo a partire dal 17 febbraio 2023, giorno di entrata in vigore del decreto legge. 

Chi fa ancora cessione del credito?

Il decreto prevede ancora una serie di casistiche per alcune spese per il superbonus 110 e per gli altri bonus fiscali che potranno continuare a usufruire della cessione del credito e dello sconto in fattura. Si fa riferimento alle operazioni già avviate o quelle per cui è stata già presentata la CILAS

 

 

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