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aliquote Irpef
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Tra le misure più importanti introdotte dalla Manovra 2024, in materia fiscale, ci sono quelle che riguardano le nuove aliquote Irpef e il conseguente taglio del cuneo fiscale. Gli scaglioni, infatti, passeranno col nuovo anno da quattro a tre, con effetti sugli stipendi e sulle pensioni degli italiani. La legge di Bilancio, inoltre, si è occupata anche della no tax aerea. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere.

Nuove aliquote Irpef 2024

Con la Manovra 2024 il governo Meloni ha certificato la misura già discussa con la legge delega, ovvero la riforma delle aliquote Irpef che, a partire dal 2024, ridurrà gli scaglioni a tre (contro gli attuali quattro). Come? Accorpando le prime due fasce di reddito. Ecco, quindi, le nuove aliquote Irpef 2024:

  • redditi fino a 28.000 euro: aliquota al 23%
  • redditi da 28.001 euro a 50.000 euro: aliquota al 35%
  • redditi superiori ai 50.000 euro: aliquota al 43%

Il centro della riforma, quindi, è l’unificazione dei primi due scaglioni attualmente in vigore. Per completezza di informazioni, infatti, ricordiamo che le aliquote Irpef 2023 sono quattro:

  • redditi fino a 15.000 euro: aliquota al 23%
  • redditi da 15.001 a 28.000 euro: aliquota al 25%
  • redditi da 28.001 euro a 50.000 euro: aliquota al 35%
  • redditi superiori ai 50.000 euro: aliquota al 43%

Taglio del cuneo fiscale 2024

In virtù della riforma delle aliquote Irpef, certificata con la Manovra 2024, si genererà anche un considerevole taglio del cuneo fiscale per circa 14 milioni di lavoratori, secondo le prime stime che, prevedono, modalità di applicazione simili a quelle del 2023:

  • taglio del cuneo fiscale del 7% per le retribuzioni fino a 25.000 euro annui
  • taglio del cuneo fiscale del 6% per retribuzioni da 25.001 euro a 35.000 euro annui

Si tratta di misure che rivestono un’importanza primaria nell’impianto della legge di Bilancio 2024, tanto che il ministro dell’Economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti ha presentato il taglio del cuneo fiscale in questi termini: “È doveroso alla luce dei recenti dati Istat che mostrano un peggioramento delle condizioni economiche di alcune fasce della popolazione. Sono fiero di avere messo un’ipoteca a beneficio dei lavoratori”.

No tax area 2024

Gli interventi contenuti in Manovra 2024, in materia fiscale, fanno sì anche che dal prossimo anno verranno esentati dal versamento delle imposte i lavoratori dipendenti titolari di redditi fino a 8.500 euro (rispetto agli 8.145 euro previsti per il 2024). La no tax area esenta totalmente dall’Irpef i redditi al di sotto delle soglie fissate che, ad oggi, sono pari a:

  • 8.145 euro per i lavoratori dipendenti;
  • 8.500 euro per i pensionati;
  • 5.500 euro per i lavoratori autonomi.

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