Tutti i passi da seguire per chiudere la partita IVA in seguito alla cessazione della propria attività.
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Tra problemi finanziari e mancanza di spinta verso il percorso professionale è possibile che ci si ritrovi sul punto di chiudere in modo definitivo la propria attività e la relativa partita IVA. Chiudere una partita IVA non è un processo proibitivo o complicato, è necessario presentare una dichiarazione di cessazione delle attività all’Agenzia delle Entrate. Di seguito, tutti i dettagli su come chiudere la partita IVA.

Cosa serve per chiudere la partita IVA?

Se la decisione di chiudere la partita IVA è stata presa, sarà necessario comunicare all’Agenzia delle Entrate la cessazione dell’attività lavorativa compilando l’apposito modulo per la chiusura di partita IVA. Il titolare di partita IVA dovrà rispettare alcune indicazioni, anche in caso di regime forfettario.

Infatti, per poter chiudere una partita IVA la legge impone un limite di 30 giorni dalla cessazione dell’attività lavorativa. In relazione ha ciò è anche importante sapere che per poter effettivamente chiudere risulti necessario aver incassato tutte le fatture relative all’attività professionale. Tuttavia, l’Agenzia delle Entrate permette di dichiarare come incassate anche le fatture che non risultano saldate in modo da poter concludere il processo il prima possibile in caso di necessità. La scelta di non aspettare l’effettivo saldo delle fatture è molto delicata e perciò è sempre meglio discuterne con il proprio professionista finanziario di fiducia.

È da ricordare che i soggetti diversi dalle persone fisiche, come associazioni e società enti, dovranno far riferimento a moduli diversi da quelli sopra indicati. 

calcolatrici con denaro contante
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Dopo aver presentato il modulo e aver ottenuto il certificato di cessazione della partita IVA, il professionista dovrà contattare Il proprio ente di previdenza e comunicare la chiusura. I passaggi si moltiplicano quando si parla di ditte o di società di persone che dovranno comunicare la cessazione anche ad altri enti di proprio riferimento.

La comunicazione della cessazione della partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate può essere fatta di persona recandosi presso gli uffici. La comunicazione al Comune, all’INPS e alla Camera di Commercio, si può fare solo telematicamente e per poter compiere tutte le operazioni occorre: 

  • Spid
  • Firma digitale
  • Scaricare tutti i software necessari allo svolgimento della pratica.

Quanti soldi ci vogliono per chiudere la partita IVA?

Uno dei più grandi timori quando si pensa alla chiusura della partita IVA riguarda i costi. Ma fortunatamente, il processo di chiusura presso l’Agenzia delle Entrate non comporta alcun costo. Le uniche spese a cui si potrebbe andare incontro riguardano l’aspetto di consulenza: in questo caso i costi varieranno in base alla tipologia di consulenza richiesta e alle tariffe del professionista scelto per questo compito.

Inoltre, non sono previste in alcun modo sanzioni per la mancata comunicazione della cessazione della propria attività professionale, rendendo più “leggero” il processo di chiusura della partita IVA.

Cosa succede se non si chiude la partita IVA?

Chiudere la partita IVA è un passo importante e la data di chiusura è cruciale. A volte si può dimenticare di farlo, portando a problemi con agenzie come l'INPS, l'INAIL e la Camera di Commercio che potrebbero continuare a cercare di riscuotere le imposte per un’attività che nel concreto è cessata da tempo. Diventa, quindi, essenziale comunicare la cessazione con una data retroattiva se l'attività è già terminata. 

La chiusura retroattiva è possibile solo se non ci sono documenti emessi o ricevuti durante il periodo di inattività. In alcuni casi, la partita IVA può essere chiusa d'ufficio proprio alla presenza di inattività da almeno 3 anni. In ogni caso, la chiusura retroattiva della partita IVA comporta una particolare esperienza nella gestione della pratica. Si consiglia di rivolgersi a un commercialista esperto per gestire correttamente la procedura di chiusura retroattiva della partita IVA.

persona che usa apple magic mouse
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Come si chiude la partita IVA online?

Servizi come il cassetto fiscale hanno permesso di semplificare al comune cittadino numerosi processi burocratici che ora possono essere svolti in modo del tutto autonomo, come chiudere la partita IVA da soli.

La chiusura della partita IVA è un processo che non ha l’obbligo di avvenire in presenza. Di fatto, è possibile procedere tramite PEC indirizzata ad una qualunque Direzione Provinciale, specificando nell’oggetto “Variazione attività” o “Cessazione attività”. Il modello da presentare può essere sottoscritto con firma digitale; nel caso sia sottoscritto con firma autografa, è necessario allegare una copia del documento di identità del soggetto che firma il modello. Si potrà verificare la avvenuta cessazione sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

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