Nuove regole per inoltrare la domanda online di rateizzazione delle cartelle esattoriali (fino a 7 anni) all’Agenzia delle Entrate-Riscossione. Dal 1° gennaio 2025, e fino a tutto il 2026, i contribuenti possano richiedere direttamente online la rateizzazione per i debiti con il Fisco fino a 120mila euro (con la possibilità di spalmare il debito in 10 anni in presenza di determinati requisiti). Scopriamo tutti i dettagli.
Le novità della rateizzazione delle cartelle
L’Agenzia delle Entrate, in una nota, ha comunicato che "Il decreto legislativo stabilisce che, a partire dal 1° gennaio 2025 e per tutto il 2026, su semplice richiesta del contribuente che dichiara di versare in una temporanea situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria, la rateizzazione di importi iscritti a ruolo fino a 120mila euro, compresi in ciascuna domanda di dilazione, può arrivare fino un massimo di 84 rate mensili (in luogo delle precedenti 72)”.
Il provvedimento appena approvato, inoltre, prevede il progressivo innalzamento a 96 rate per le istanze che verranno presentate negli anni 2027-2028 e a 108 rate a partire dal 1° gennaio 2029, come sottolinea sempre l’Agenzia delle Entrate nella sua nota diffusa recentemente.
Come funziona la rateizzazione
La richiesta di rateizzazione fino a 84 rate si può ottenere, come ha sottolineato la nota delle Entrate, presentando direttamente la domanda tramite il servizio online "Rateizza adesso", disponibile nell'area riservata del sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it, oppure compilando la nuova modulistica da trasmettere via pec o in alternativa da consegnare agli sportelli.
Le domande per la rateizzazione di cartelle fino a 120.000 euro possono essere presentate autonomamente tramite il servizio "Rateizza adesso" sul sito di AdeR o sull'App Equiclick, utilizzando credenziali Spid, Cie, Cns (o quelle dell'Agenzia delle Entrate per gli intermediari fiscali).
Il servizio permette di visualizzare i debiti rateizzabili, selezionare gli atti da dilazionare, scegliere fino a 84 rate, e ricevere l'esito e il piano di pagamento via e-mail. In alternativa, è possibile presentare la domanda tramite la nuova modulistica disponibile sul sito di Agenzia delle Entrate-Riscossione, inviandola via PEC o presentandola agli sportelli con appuntamento.
I requisiti per rateizzare in 10 anni
Il decreto legislativo n. 110/2024, nel dettaglio, prevede che per importi superiori a 120.000 euro o per importi fino a 120.000 euro con richiesta di un numero di rate maggiore di quello standard (più di 84 rate per le domande presentate nel 2025-2026), il contribuente deve fornire una documentazione che attesti una temporanea difficoltà economica (ad esempio l'ISEE per le persone fisiche).
Nei casi in cui venga accolta la domanda di rateizzazione, le rate del pagamento possono arrivare fino a 120 rate mensili (10 anni). Inoltre, per le richieste presentate fino al 31 dicembre 2024, restano valide le modalità previste dalla normativa precedente.
Per le richieste che consentono di ottenere fino a 120 rate mensili, presentate con appropriata documentazione, è necessario comprovare una temporanea difficoltà economico-finanziaria. La valutazione dei requisiti e la determinazione del numero massimo di rate terranno conto di diversi indicatori: l'ISEE per le persone fisiche e i titolari di ditte individuali in regimi fiscali semplificati, l'indice di Liquidità e l'indice Alfa per altri soggetti, e l'indice Beta per i condomini.
Inoltre, sono previste certificazioni specifiche per amministrazioni pubbliche e per soggetti colpiti da eventi eccezionali come calamità naturali o incendi che abbiano reso inabitabili gli immobili adibiti a residenza o a sede d'impresa.
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