Sapevi che puoi avere una detrazione fino al 50% per l’acquisto o la costruzione di un box auto?
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Da molti anni ormai i bonus edilizi sono senza dubbio tra i più gettonati in Italia e una dimostrazione di ciò arriva proprio dalla loro lunga sopravvivenza, malgrado diverse modifiche subite nel tempo, le ultime delle quali sono contenute nella legge di bilancio 2025. Parlando di bonus casa 2025 è bene fare attenzione anche alle agevolazioni previste per alcune pertinenze, tra cui i box auto. 

Come funziona la detrazione per i garage di nuova costruzione? Quali i requisiti da rispettare per ottenere l’agevolazione e quali le spese ammesse e quelle escluse? Il contribuente potrà beneficiare di aiuti anche nel caso dell’acquisto di un box già esistente? Vediamo nel dettaglio cosa prevede la legge e come muoversi per avere gli aiuti a disposizione. 

Cosa posso detrarre da una nuova costruzione?

I bonus casa sono riconosciuti principalmente come detrazione Irpef da spalmare in un certo numero di anni, grazie alla quale si ottiene il rimborso di una parte della quota versata per la realizzazione di determinati lavori. Queste agevolazioni sono fruibili essenzialmente per interventi su immobili già esistenti, visto che il bonus ristrutturazione è riconosciuto per opere di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e per ristrutturazione edilizia. 

Quando si parla, invece, di case di nuova costruzione, è possibile beneficiare di alcune agevolazioni sulle imposte da pagare, mentre non ci sono detrazioni come quelle previste per il recupero del patrimonio immobiliare già esistente. C’è tuttavia un’eccezione alla regola, visto che da una nuova costruzione c’è la possibilità di detrarre le spese per l’acquisto o la realizzazione di posti auto e autorimesse

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Come funziona il bonus garage per la nuova costruzione

Il bonus garage per la nuova costruzione offre la possibilità di detrarre dall’Irpef le spese sostenute per l’acquisto di box e posti auto e per interventi di realizzazione di parcheggi, quali autorimesse o posti auto. L’agevolazione è riconosciuta solo a particolari condizioni: nel caso dell’acquisto, i box e i posti auto devono essere pertinenziali a un’abitazione e già realizzati dall’impresa costruttrice. 

Anche per la realizzazione di autorimesse e posti auto è previsto il vincolo della pertinenzialità con un’immobile destinato ad abitazione, specificando che quando si parla di “realizzazione” ci si riferisce solo a interventi di nuova costruzione, escludendo quelli di manutenzione ordinaria e straordinaria. 

Nel caso della costruzione, la detrazione è riconosciuta non solo per i posti auto e le autorimesse possedute in esclusiva, ma anche per quelli di proprietà comune. È bene precisare, inoltre, che l’agevolazione spetta solo con riferimento alle spese di realizzazione del box pertinenziale, anche nel caso in cui i lavori sono realizzati in economia, ossia in totale autonomia. 

Con il bonus garage si può avere una detrazione fiscale del 50% calcolata su un massimo di spesa di 96.000 euro, da ripartire in 10 quote annuali di pari importo. La detrazione scenderà dal 50% al 36% nel 2026 e 2027 per un box pertinenziale alla prima casa, mentre nel caso di seconda casa è pari al 36% per quest’anno, per poi calare al 30% nei prossimi due. 

Acquisto box già esistente: spetta la detrazione?

Come abbiamo visto prima, la detrazione Irpef è riconosciuta anche quando si acquista un box o un posto auto già realizzato dall’impresa costruttrice. È necessario però che ci sia un vincolo pertinenziale con un immobile a uso abitativo e che l’impresa fornisca adeguata documentazione relativa alle spese sostenute per la sola realizzazione degli stessi, visto che i costi accessori non sono ammessi all’agevolazione fiscale. 

La detrazione sul box già esistente non è riconosciuta, invece, quando il garage è stato realizzato da un’impresa proprietaria di un edificio, in seguito a una ristrutturazione di un immobile già esistente ad uso abitativo, con cambio di destinazione d’uso.

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Come usufruire della detrazione del 50% per il box auto

Per usufruire della detrazione del 50% per l'acquisto o la realizzazione di un box auto pertinenziale, è necessario seguire alcuni importanti passaggi e in certi casi potrebbe essere conveniente richiedere l’aiuto di un esperto, in modo da assicurarsi che la pratica venga realizzata nel modo corretto. Ecco i passi chiave da seguire: 

  • verifica dei requisiti: assicurarsi che per il box auto sia destinato a servizio di un’abitazione e che esista un vincolo pertinenziale tra i due immobili;
  • pagamento tracciabile: sia in caso di acquisto che di nuova costruzione, è necessario che il pagamento sia effettuato, da parte del beneficiario della detrazione, con bonifico bancario o postale “parlante”, che indichi nella causale la normativa di riferimento per la detrazione, i dati del fornitore e del richiedente;
  • documentazione: conservare con cura tutti i documenti relativi all’acquisto e al pagamento, inclusi l’atto notarile che attesta il vincolo pertinenziale e la dichiarazione del costruttore relativa ai ai costi sostenuti per la realizzazione del box;
  • dichiarazione dei redditi: per richiedere la detrazione è necessario inserire le spese sostenute nel modello per la dichiarazione dei redditi, vale a dire nel modello 730 o nel modello Redditi persone fisiche. 

Sono detraibili le spese notarili per acquisto di un box?

Per l’acquisto di un box pertinenziale non tutte le spese sono detraibili, visto che sono ammesse a questa agevolazione solo quelle relative al costo di acquisto e alla realizzazione dello stesso, mentre sono escluse quelle accessorie. Di conseguenza, le spese notarili, che rientrano in quest’ultima categoria, non possono essere portate in detrazione nella dichiarazione dei redditi. 

Per vedere altri immobili di nuova costruzione puoi visitare la sezione dedicata su idealista (clicca qui).

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