La mobilità italiana sta vivendo un periodo di trasformazione, grazie all’introduzione di nuovi aggiornamenti normativi, pensati per aumentare la sicurezza del traffico automobilistico. Ad esempio, il Nuovo Codice della Strada 2025 introduce importanti cambiamenti, adeguando le regole della viabilità alle evoluzioni tecnologiche, ai nuovi mezzi di trasporto e ai comportamenti degli utenti, anche prevedendo sanzioni più severe. Ma come influiscono sugli automobilisti le novità di recente approvazione?
Quali sono le nuove normative per le auto nel 2025
Le novità al Codice della Strada sono state introdotte dalla Legge 177/2024, pensata per apportare importanti modifiche alla normativa esistente, allo scopo di ridurre il numero di incidenti e promuovere un utilizzo delle strade più consono.
In linea generale, l’aggiornamento del Codice della Strada si concentra su grandi aree tematiche, introducendo misure più severe e anche sanzioni più elevate. Ad esempio:
- per l’eccesso di velocità, sono state rimodulate le sanzioni previste dall’articolo 142 del Codice della Strada, con importi più alti e soglie di tolleranza ridotte. In particolare, nella fascia da 1 a 40 km/h oltre il limite in centro abitato, la sanzione sale fino a 880 euro in caso di recidiva nel biennio, con sospensione della patente per 15–30 giorni;
- viene introdotta una sospensione breve della patente, all’articolo 218-ter, applicabile solo a specifiche infrazioni, dai 7 ai 15 giorni di base, fino a 30 in caso di incidente;
- si amplia l’uso di controlli tecnologici e autovelox, con tutor, telecamere 24 ore su 24 e altra strumentazione, senza obbligo di contestazione immediata. Le postazioni devono essere adeguatamente presegnalate e visibili, secondo criteri stabiliti da Ministero e Prefetture;
- si applica l’impossibilità di cumulare sanzioni per la stessa infrazione rilevata automaticamente su tratti brevi, come ad esempio dai tutor;
- si introducono nuovi obblighi generali, come quello delle frecce in fase di sorpasso in autostrada, pesanti sanzioni per chi getta oggetti dal finestrino, il divieto di pubblicità sessiste o violente sui veicoli, nonché norme più restrittive per gli NCC.
È importante sottolineare che il Nuovo Codice della Strada 2025 sul semaforo rosso introduce una multa di 167 euro per chi non si ferma all’incrocio, che aumenta a 222 euro di notte tra le 22 e le 7, con la decurtazione di sei punti dalla patente. Se vi è recidiva biennale, si rischia la sospensione della patente da uno a tre mesi.
Le novità per alcol e stupefacenti
Le disposizioni relative all’alcol e agli stupefacenti rappresentano uno dei pilastri della riforma, con un forte inasprimento delle pene, includendo anche la tolleranza zero in particolari situazioni.
Sull’alcol, il Nuovo Codice della Strada 2025 introduce sanzioni graduate in base al tasso alcolemico rilevato, secondo quanto previsto dall’articolo 186:
- tra 0,5 e 0,8 g/l, le multe oscillano tra 543 e 2.170 euro, con la sospensione della patente da 3 a 6 mesi;
- tra 0,8 e 1,5 g/l, la multa è fino a 3.200 euro, con la possibile sospensione della patente fino a un anno e l’arresto fino a 6 mesi;
- oltre 1,5 g/l, la multa raggiunge i 6.000 euro, con la sospensione della patente da 1 a 2 anni - raddoppiata in caso di incidente - e l’arresto fino a un anno.
Nel Nuovo Codice della Strada 2025, la guida in stato d'ebbrezza non rappresenta l’unica norma aggiornata. Ad esempio, l’articolo 187 introduce importanti modifiche rispetto all’uso di stupefacenti: anche in presenza di idoneità psicofisica, la positività ai test comporta la sospensione della patente da 1 a 2 anni, con possibilità di revoca in caso di recidiva. La disciplina è tuttavia oggetto di un giudizio di costituzionalità.
La misura ha sollevato comprensibile preoccupazione, perché il Nuovo Codice della Strada può includere farmaci contenenti sostanze psicotrope, che potrebbero determinare un esito positivo ai test.
La guida con lo smartphone
La normativa rinnovata colpisce anche l’uso di dispositivi elettronici durante la guida, allo scopo di limitare gli incidenti causati dalla distrazione. Ad esempio, con l’articolo 173 del Codice della Strada, viene vietato l’uso di smartphone, tablet, computer o dispositivi analoghi durante la guida. Le sanzioni sono:
- da 250 a 1.000 euro;
- la sospensione breve della patente, da 15 giorni a 2 mesi;
- una multa da 422 a 1.697 euro, con la sospensione della patente da 1 a 3 mesi e la decurtazione di 10 punti, in caso di recidiva biennale.
Nuove regole per monopattini e simili
La normativa aggiornata si occupa anche di micromobilità, come monopattini elettrici o biciclette a pedalata assistita. Ad esempio, per i monopattini è diventato obbligatorio un contrassegno identificativo e l’assicurazione RC. Inoltre, è necessario il casco e, relativamente a monopattini e analoghi, una velocità non superiore a 20 km/h. Ancora, la circolazione è limitata sulle strade urbane che hanno limite di 50 km/h e, fatto non meno importante, non è possibile circolare su marciapiedi e autostrade.
Le sanzioni hanno importo variabile, in base all’articolo 75-bis, e partono da circa 100 euro fino a diverse centinaia, nei casi più gravi.
Cosa cambia nel 2025 per la patente
Novità nel Codice della Strada 2025 per i neopatentati, con modifiche significative sia nella modalità di ottenimento della patente, che di altre disposizioni. Innanzitutto, sono stati modificati i limiti di potenza delle auto che si possono guidare, per i primi tre anni:
- si potranno condurre veicoli di di massimo 75 kW/t e 105 kW totali;
- vige il divieto assoluto di alcol e la decurtazione doppia dei punti per qualsiasi infrazione.
Per la patente, il Nuovo Codice della Strada 2025 sul foglio rosa inaugura importanti novità. Per riceverlo, sarà infatti necessario:
- seguire un corso di almeno 10 ore obbligatorie di guida con un istruttore professionista, in autostrada, strade extraurbane e in condizioni notturne;
- dopo il corso, è possibile guidare con un accompagnatore che ha la patente da almeno 10 anni e un’età non superiore a 65;
- non si potrà trasportare passeggeri sull’auto, ad eccezione dell’accompagnatore.
Dopodiché, l’età minima per la patente D/DE - ad esempio, per gli autobus per più di 8 persone - scende a 18 anni per i servizi locali, seguendo un apposito corso di 280 ore.
In merito alle infrazioni per i neopatentati, il Nuovo Codice della Strada 2025 include la sospensione della patente breve, con durata da 15 a 30 giorni alla prima infrazione grave, che può arrivare a 60 giorni in caso di incidente o recidiva ravvicinata. I termini della sospensione sono infatti raddoppiati per chi ha la patente da meno di tre anni.
Quando entra in vigore il nuovo Codice della Strada 2025
Ma quando entra in vigore il Nuovo Codice della Strada? La riforma è stata formalizzata con la Legge 177/2024, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale a novembre dello stesso anno e un’entrata definitiva in vigore il 14 dicembre 2024.
Nel corso dei primi mesi di applicazione, diversi gruppi e associazioni hanno ritenuto il Nuovo Codice della Strada incostituzionale, in particolare sull’articolo 187 relativo agli stupefacenti, poiché potrebbe portare a conseguenze anche a chi guida nella piena lucidità psicofisica, dopo un consumo avvenuto giorni prima. La questione è anche finita davanti alla Corte Costituzionale e, pertanto, si attende un giudizio di legittimità.
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