Commenti: 0
Rumori che corrono sulla deposizione di napolitano e sulla diffamazione per i giornali online
idealista/news

Stato-mafia, dopo la deposizione di napolitano si accende la battaglia politica: dopo la deposizione del presidente della repubblica, Giorgio napolitano, sulla presunta trattativa stato-mafia, si accende la battaglia politica. Mentre la maggioranza si stringe a difesa della massima carica dello stato, i cinque stelle gridano la loro indignazione nei social media e accusano il presidente di trascinare le istituzioni nel fango. Ma chi ha assistito alla deposizione del presidente parla di un napolitano collaborativo, disteso e pronto a rispondere a tutte le domande e che non si è mai avvalso delle sue prerogative costituzionali, più volte ricordategli dalla corte (agenzia)

Diffamazione, multe fino a 50mila euro anche per i giornali online: il senato ha votato sì a un emendamento della legge sulla diffamazione. Le testate online, in caso di diffamazione, dovranno pagare una multa fino a 10mila euro. Se l'offesa "consiste nell'attribuzione di un fatto determinato falso", la multa va da 10mila a 50mila euro. Cancellato il carcere, quindi, ma inasprite le pene. Inoltre ci sarà l'obbligo di rettifica per i mezzi di informazione di qualsiasi tipo, carta stampata, tv, testate online, che non potranno esimersi dal pubblicare la smentita, sotto l'indicazione di "rettifica". Dall'altro canto passa anche un emendamento che punisce le querele temerarie, quelle di chi chiede un importo pesante pur sapendo che la richiesta di diffamazione è debole (repubblica.it)

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account