Un progetto tutto genovese ma di respiro internazionale per riportare in Italia i cervelli in fuga dell’high tech. Lo racconta ai microfoni di idealista/news Maria Silva, direttore sviluppo del progetto High Tech Genova.
Una decina di imprenditori genovesi hanno ideato un piano che coinvolge 2000 ricercatori e manager high tech di levatura internazionale sia per attirare le intelligenze mondiali a lavorare su nuove start up, sia per accelerare l’innovazione delle imprese italiane.
“Il progetto si sviluppa su 400 mila metri quadri di spazio dietro all’Aeroporto di Genova, una città dalla lunga tradizione tecnologica che vuole mantenere questo know how e tramandarlo alle generazioni future – spiega Silva. – Inoltre è dimostrato che studenti e ricercatori che lavorano insieme creano processi molto più stimolanti. Le start up nate qui si sono sviluppate del 200% in più rispetto a quelle di altri luoghi d’Italia, segno che questa sperimentazione funziona”.
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