Delle 25 banche bocciate negli stress test della bce -considerando la situazione al 31 dicembre 2013- 9 sono italiane. Ma se si considerano le misure già prese quest'anno, sono due gli istituti di credito che dovranno chiedere soldi ai propri soci. Si tratta di mps e carige che dovranno assicurare un aumento di capitale rispettivamente di 2,11 miliardi e di 814 milioni di euro. Ma ecco i risultati finali degli stress test condotti dalla banca centrale europea
Negli stress test condotti dalla bce venivano simulati gli effetti che una pesante crisi economica (´-6% di pil nel triennio 2014-2016) avrebbe sui bilanci della banca. Sono state 15 le banche italiane sottoposte a revisione, di cui 9 sono state inizialmente bocciate, ma il numero scende a quattro se si escludono quelle che hanno già rafforzato il patrimonio tra gennaio e settembre e a due se si considerano altre operazioni di irrobustimento patrimoniale
Il colpo maggiore è di mps che oltre a una situazione creditoria che continua a deteriorarsi paga una forte esposizione sui titoli di stato italiani. A pesare sulla banca anche il residuo dei monti bond ancora in portafoglio che prosciuga risorse ()% di interessi annuo) e che dovrà essere restituito. La banca dovrà reperire più di 2,1 miliardi di euro per far frotne alle carenze di capitale emerse dagli stress test
Banca carige- alla banca genovese viene richiesto un rafforzamento patrimoniale di 814 milioni di euro. Il consiglio di amministrazione ha deciso di varare un aumento di capitale da almeno mezzo miliardo di euro dopo quello da 800milioni effettuato la scorsa estate
Tutte le banche che presentano ammanchi di capitale, secondo una nota della bce, "devono prepare piani di ricapitalizzazione entro due settimane dall'annuncio dei risultati" e avranno fino a un massimo di 9 mesi per coprire carenze patrimoniali
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