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Il jobs act, la riforma del lavoro del governo renzi passata al senato, estende l'assegno di disoccupazione anche ai lavoratori atipici, così come richiesto dagli standard europei. Ma come funziona tale sistema nei principali paesi del vecchio continente? andiamo a scoprirlo attraverso un'analisi comparata di adapt

Ma prima andiamo a vedere cosa cambia in Italia. A spiegarlo il sole 24 ore, che mostra come funziona nel nostro paese l'indennità di disoccupazione

- Italia: con la riforma del lavoro l'assicurazione sociale per l'impiego (aspi), ovvero l'ammortizzatore introdotto dalla legge fornero in sostituzione dell'assegno di disoccupazione, verrà rimodulata uniformando la disciplina ordinaria con quella dei trattamenti brevi. Questo vuol dire che non ci sarà più la differenza tra aspi e l'attuale miniaspi destinata ai precari, poiché la durata dei trattamenti sarà rapportata ai contributi versati, con un incremento della durata massima per i lavoratori che hanno carriere contributive più lunghe

C'è poi un'altra novità: l'estensione dell'applicazione dell'aspi ai lavoratori con contratto di collaborazione coordinata e continuativa "fino al suo superamento". Il relatore, Pietro ichino, ha spiegato che ciò va inteso come un richiamo al riordino e alla semplificazione della disciplina dei contratti di lavoro che porterà (con un altro decreto delegato) al superamento di una particolare fattispecie della collaborazione coordinata e continuativa, il contratto a progetto. Ad essere esclusi dall'aspi sono amministratori e sindaci

Ma cosa accade per il soggetto che beneficia dell'aspi? saranno attivati meccanismi che incentivano la ricerca di una nuova occupazione, con il coinvolgimento anche in attività a beneficio delle comunità locali, con modalità che non creino aspettative di un accesso agevolato alla pubblica amministrazione. Nel decreto legislativo verranno adeguate le sanzioni e le modalità di applicazione nei confronti del lavoratore beneficiario del sostegno al reddito che rifiuta una nuova occupazione, programmi di formazione o che non intenda svolgere attività a beneficio delle comunità locali. È prevista, inoltre, l'introduzione di massimali in relazione alla contribuzione figurativa. Al termine dell'aspi, poi, potrebbe scattare una prestazione, "eventualmente priva di copertura figurativa", limitata ai lavoratori in disoccupazione involontaria che presentino valori ridotti dell'isee, sempre a condizione che partecipino ad iniziative di attivazione che vengano proposte

- Danimarca: qui l'assicurazione contro la disoccupazione è volontaria, per averla è necessario iscriversi a uno dei fondi assicurativi esistenti. L'erogazione dell'indennità è basata sul reddito, come requisito di anzianità contributiva vengono richieste 52 settimane di lavoro a tempo pieno nel corso degli ultimi tre anni e un anno di iscrizione al fondo assicurativo. L'ammontare dell'assegno è pari al 90% della retribuzione con un massimo di 109 euro al giorno e la prestazione dura due anni

- Grecia: in questo paese l'assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione prevede l'erogazione dell'indennità, della quale possono usufruire i lavoratori dipendenti assicurati. I lavoratori autonomi sono esclusi. L'indennità base ammonta a 360 euro al mese, incrementata del 10% per ogni familiare a carico. Per accedere all'assegno bisogna essere disoccupato involontario e disponibile al lavoro e alle azioni di politica attiva proposte dall'ufficio per l'impiego. La durata va da un minimo di 5 mesi con 125 giorni di anzianità contributiva a un massimo di 12 mesi con 250 giorni di anzianità contributiva, cui si aggiungono ulteriori 12 (con 4.050 giorni di anzianità contributiva). In caso di rifiuto per tre volte di un'offerta di lavoro l'indennità viene sospesa

- Spagna: nel paese l'assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione è finanziata dai contributi del lavoratore e viene applicata a tutti i lavoratori appartenenti al programma di sicurezza sociale. Per accedervi bisogna essere disoccupato involontario e disponibile al lavoro e alle azioni di politica attiva proposte dall'ufficio per l'impiego, aver versato contributi per il periodo richiesto e avere più di 16 anni. Il requisito di anzianità contributiva previsto è 360 giorni di anzianità contributiva nei sei anni precedenti la disoccupazione. L'ammontare della prestazione equivale al 70% del reddito di riferimento per i primi 180 giorni e al 50% per il periodo rimanente. La durata va da un minimo di 120 giorni a un massimo di 720 (almeno 2.160 giorni di anzianità contributiva)

- Francia: qui è prevista l'assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione e l'indennità di disoccupazione, che si chiama "indennità di ritorno al lavoro". Possono usufruirne tutti i lavoratori dipendenti in francia e nel principato di monaco, inclusi gli apprendisti. Per accedere all'assegno è necessario essere disoccupato involontario, iscritto alle liste di collocamento e rispettare il piano d'azione individuale per il ritorno al lavoro. I requisiti di anzianità contributiva sono: almeno 4 mesi durante gli ultimi 28 mesi precedenti la disoccupazione. L'ammontare minimo dell'assegno è di 28,38 euro giornalieri mentre il massimo equivale al 75% della retribuzione giornaliera. La durata della prestazione è commisurata alla durata della precendente attività lavorativa e all'età del lavoratore: minimo 4 mesi, massimo 24 (36 mesi per gli over 50)

- Germania: nel paese guidato da Angela merkel l'indennità di disoccupazione è estesa a tutti i lavoratori e apprendisti. Per i lavoratori autonomi è prevista la copertura volontaria. Per accedervi è necessario essere privo di lavoro e iscritto all'ufficio per l'impiego; essere disponibile al lavoro (almeno 15 ore a settimana), impegnato attivamente nella ricerca di un'occupazione, disponibile a partecipare alle misure di reinserimento e avere i requisiti di anzianità contributiva (12 mesi negli ultimi due anni). Per quanto riguarda l'ammontare dell'indennità si ha quanto segue: per i beneficiari con figli 67% della retribuzione netta; per quelli senza figli 60%. La durata varia da 6 mesi (con 12 di contributi) a 24 mesi per i lavoratori con più di 58 anni e 48 mesi di anzianità contributiva. È prevista la sospensione dell'assegno fino a 12 settimane in caso di rifiuto del lavoro, della partecipazione a misure di politica attiva, di mancato impegno nella ricerca di un lavoro

- Olanda: qui l'assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione (finanziata da contributi) eroga a favore dei lavoratori dipendenti l'indennità di breve durata e quella basata sul reddito. Per la prima i requisiti di anzianità contributiva sono: almeno 26 settimane di lavoro nelle ultime 36 settimane precedenti il primo giorno di disoccupazione. Per l'indennità basata sul reddito bisogna aver lavorato 26 giorni nei cinque anni precedenti l'anno della disoccupazione. L'ammontare della prestazione equivale al 75% dell'ultima paga giornaliera (per un massimo di 197 euro al giorno) per i primi sei mesi; poi si scende al 70%. La durata varia da un minimo di tre mesi a un massimo di 38 mesi. In caso di mancato adempimento degli obblighi è prevista una sanzione amministrativa (totale o parziale decurtazione della prestazione) o una multa

- Bulgaria: in questo paese l'assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione, finanziata da contributi sociali, prevede l'erogazione dell'indennità. Possono usufruirne i dipendenti, i membri delle cooperative, dirigenti e funzionari che controllano imprese commerciali. Tra i requisiti è necessario: essere disoccupato (anche volontario) ed essere iscritto all'ufficio per l'impiego. Sono poi necessari 9 mesi di anzianità contributiva durante gli ultimi 15 mesi precedenti lo stato di disoccupazione. L'ammontare della prestazione equivale al 60% della retribuzione giornaliera media imponibile ai fini contributivi degli ultimi 24 mesi precedenti la disoccupazione, con un minimo di 3,68 euro. La durata varia in funzione dell'anzianità contributiva e va da un minimo di 4 mesi a un massimo di 12 mesi (oltre 25 anni di anzianità contributiva). Tra le sanzioni previste, si può perdere l'indennità in caso di mancata comunicazione di cambio indirizzo

- Polonia: qui l'indennità di disoccupazione è finanziata dai contributi. Possono accedervi tutti i lavoratori assicurati che abbiano versato i contributi sul reddito mensile uguale o superiore al salario minimo nazionale. Come requisito di anzianità contributiva vengono richiesti 365 di calendario nei 18 mesi precedenti la disoccupazione. L'ammontare della prestazione è di circa 198 euro al mese per i primi tre mesi; 155 euro per i mesi successivi. La durata varia da 6 mesi a 12 mesi

- Regno unito: nel paese l'assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione è finanziata dai contributi sociali ed è estesa a tutti i lavoratori subordinati tra i 16 e i 65 anni. Per accedervi bisogna essere disoccupato involontario e aver firmato un accordo per la ricerca di un'occupazione. L'indennità è forfettaria e indipendente dalle retribuzioni precedentemente dal lavoratore. L'ammontare dell'assegno è di 69 euro a settimana (dai 16 ai 24 anni) o 87 euro (dai 25 anni in su). La prestazione dura 182 giorni per ogni periodo di disoccupazione

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