Jobs act autonomi, quali sono le novità del testo

A novembre il Senato ha dato il via libera al Jobs act degli autonomi, adesso il provvedimento che disciplina il lavoro di partite Iva e professionisti dopo aver subìto uno stop dovuto dalla crisi di governo riparte dalla Camera. Ad esaminare il testo la Commissione Lavoro, le audizioni si apriranno a partire dal prossimo 10 gennaio. Vediamo quali sono le novità

Bankitalia: "Le assunzioni aumentano per gli incentivi, non per il Jobs Act"

Uno studio condotto da due ricercatori della Banca d’Italia smorza gli entusiasmi sulle politiche sul lavoro del governo Renzi. Da quanto emerso, infatti, gli effetti positivi delle riforme messe in atto dall'esecutivo, che hanno contribuito a far crescere il numero di assunzioni a tempo indeterminato, sono legati principalmente agli incentivi fiscali piuttosto che al Jobs Act

Jobs Act, gli ultimi 4 decreti attuativi entrano ufficialmente in vigore

Dopo essere stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale, gli ultimi 4 decreti attuativi del Jobs Act entrano ufficialmente in vigore. Si tratta dei provvedimenti relativi alle politiche attive, agli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, alla semplificazione dei rapporti di lavoro e alla razionalizzazione dell’attività ispettiva

Contratto part-time, cosa prevede il Jobs Act

Il contratto di lavoro part-time riguarda il lavoro dipendente inferiore a 40 ore settimanali o al minor orario fissato dai contratti collettivi di riferimento. È stipulato per iscritto, con indicazione della durata complessiva e della collocazione temporale dell'orario stabilito facendo riferimento a giorno, settimana, mese e anno. Vediamo i dettagli
Perché il Jobs Act aiuterà gli aspiranti mutuatari

Perché il Jobs Act aiuterà gli aspiranti mutuatari

"Sono convinto che i neoassunti con il contratto a tutele crescenti saranno ben visti dalle banche, che sono pronte ad accogliere positivamente la richiesta di prestiti e mutui avanzata da lavoratori stabilizzati". A dirlo il presidente dell'abi, Antonio patuelli, in occasione dell'entrata in vigore delle nuove norme previste dalla riforma del lavoro

Jobs Act, in vigore il contratto a tutele crescenti

Il contratto a tutele crescenti previsto dal jobs act è ora realtà. Dopo la pubblicazione in gazzetta ufficiale dei primi due decreti attuativi è arrivato il momento dell'entrata in vigore. Se da un lato le aziende promettono nuove assunzioni, dall'altro i sindacati temono una pioggia di licenziamenti

Jobs Act, cosa succede ai co.co.pro. nel 2015

Il jobs act ha decretato la fine dei co.co.pro. Con l'entrata in vigore del decreto non sarà più possibile attivare nuovi contratti di collaborazione a progetto, per quelli già in essere si proseguirà fino alla loro scadenza. Ma vediamo, nel dettaglio, quanto è stato stabilito

Jobs Act, Poletti: rimane il tetto di 36 mesi per il contratto a termine e spariscono i co.co.pro.

Prosegue l'impegno del governo per riformare il mercato del lavoro. Nel corso dell'incontro con le parti sociali sui decreti attuativi del jobs act, il ministro del lavoro, giuliano poletti, ha fatto sapere che il contratto a tempo determinato manterrà il tetto di durata a 36 mesi, che il contratto di somministrazione e il lavoro a chiamata resteranno tra le tipologie contrattuali utilizzabili e che - in merito alle collaborazioni - non sarà possibile fare nuovi contratti co.co.pro.

Jobs act, arriverà nel 2016 l'agenzia unica per le ispezioni del lavoro

L'agenzia unica per le ispezioni del lavoro arriverà il primo gennaio del 2016 e andrà a integrare i servizi del ministero del lavoro e delle politiche sociali, dell'inps e dell'inail. È questo quanto previsto dalla bozza del decreto attuativo del jobs act, che verrà esaminato dal consiglio dei ministri venerdì 20 febbraio

Le modifiche al jobs act, torna il reintegro per licenziamenti discriminatori o disciplinari

Sul tanto discusso jobs act è stato trovato l'accordo all'interno del partito democratico. Un'intesa che ha scatenato il malcontento del nuovo centrodestra. Il testo uscito dal senato sarà modificato: sì al reintegro per i licenziamenti discriminatori e per quelli disciplinari senza giusta causa in determinate fattispecie e maggiori fondi da destinare agli ammortizzatori sociali nella legge di stabilità

Jobs act, il testo definitivo in senato

Il consiglio dei ministri ha autorizzato il governo a porre la questione di fiducia al senato sul ddl lavoro e ora il testo del jobs act è in esame a palazzo madama. Quella di oggi si prefigura come una giornata importante, tanto più che domani - mercoledì 8 ottobre - è in programma a Milano il vertice ue sul lavoro, un appuntamento al quale il presidente del consiglio, Matteo renzi, vuole arrivare con qualcosa di concreto in mano