Come ogni anno viene pubblicata la classifica degli atenei migliori del mondo. Si tratta della Arwu, la Academic Rankig of World University di Shanghai. Nella lista anche alcune università italiane, tra cui al primo posto la Statale di Milano.
La classifica delle 500 migliori università di Shanghai analizza le caratteristiche di 1300 atenei in tutto il mondo, secondo parametri quali il numero di pubblicazioni scientifiche, lo staff, il numero di ricercatori molto citati nei lavori accademici e non.
In questa classifica si aggiudicano i primi posti le università di Harvard, Stanford, Cambridge, il MIT, Berkleley, seguite da Princeton, Oxford, Columbia. Nulla di nuovo insomma. Solo tra le italiane, tra le prime 200, troviamo appunto l’Università Statale di Milano. Tra le caratteristiche individuate nell’ateneo lombardo, un rapporto studentesse/studenti di 59 a 41, 56,8 mila studenti iscritti con un rapporto di 28,1 studenti per membro dello staff e una percentuale di studenti stranieri iscritti del 5%.
Un altro ateneo milanese è il Politecnico, che si trova nel troncone tra il 201 e il 300 posto (ma per quanto riguarda l’insegnamento europeo si trova nei primi 75), precedendo l’Università La Sapienza di Roma, che si trova nello stesso range. I numeri del Politecnico, secondo la classifica di Shanghai sono i seguenti: il 14% di studenti stranieri, un rapporto studentesse/studenti di 34 a 66, oltre 33 mila iscritti, 23,8 studenti per membro dello staff.
L’Università La Sapienza di Roma segue gli ateneidi Milano nel range tra il 201 e il 300° posto. Qui il rapporto tra studentesse e studenti è di 58 a 42, gli iscritti risultano oltre 111 mila e il numero di studenti per membro dello staff è di 32,1. Gli studenti stranieri sono il 7% del totale.
La successiva italiana della lista, sempre entro i primi 300, è Bologna, con il 10% di studenti internazionali, 62,3 mila iscritti, 22,2 studenti per membro dello staff, 56 studentesse ogni 44 studenti.
Chiude la top five italiana l’università Federico II di Napoli, con 55,9 studenti per membro dello staff, 81 mila iscritti (di cui nessuno straniero) e 56 studentesse ogni 44 studenti.
Successivamente si posizionano le università di Padova, Pisa e Torino, tutte nella fascia 201-300. In quella 301-400 si collocano Firenze e Pavia, mentre nell’ultima (401-500) troviamo Ferrara, Milano-Bicocca, Palermo e Parma.
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