Fino al 25 giugno c’è tempo per candidarsi al concorso europeo per amministratori. Sono 147 i posti disponibili e lo stipendio base parte da 4mila euro. Vediamo chi può candidarsi.
Per inoltrare la propria candidatura e avere informazioni sul concorso si può accedere alla pagina dedicata sul sito Epso.
Requisiti
Il concorso è riservato laureati, anche triennali. Non è richiesta, tra l’altro, nessuna esperienza professionale. I candidati, però, devono conoscere almeno due lingue ufficiali dell’Ue, di cui una almeno a livello C1 e un’altra almeno a livello B2. Al momento della candidatura bisogna dichiarare la lingua 1 e la lingua 2. Entrambe saranno oggetto di valutazione durante i test.
Le prove
La prima fase prevede una serie di test a scelta multipla su computer da sostenere in uno dei centri accreditati dell’Ufficio Europeo per la Selezione del Personale (Epso), presenti anche in Italia ovviamente. Questa prima fase prevede 4 prove: ragionamento verbale, numerico e astratto, oltre a un test situazionale.
Per ogni test è fissato un punteggio minimo da ottenere, ma a passare sarà chi otterrà anche uno dei maggiori punteggi complessivi combinati per i test situazionali e di ragionamento astratto. Nel bando di concorso si legge che “il numero di candidati alla fase successiva sarà non più di 11 volte superiore al numero dei posti disponibili”.
I candidati che hanno superato questi test accederanno alla cosiddetta prova e-tray, che consiste in 15-25 domande su 4 competenze generali:
- analisi e risoluzione di problemi;
- capacità di produrre risultati di qualità;
- individuazione delle priorità e spirito organizzativo;
- capacità di lavorare con gli altri.
Dopodiché è la volta della prova finale. Generalmente si svolge a Bruxelles e richiede una o due giornate. L’obiettivo è valutare le competenze generali e la motivazione a lavorare per le istituzioni dell’Ue. Le prove da sostenere giunti a questo punto sono 5:
- uno studio di caso;
- una presentazione orale;
- un colloquio basato sulle competenze;
- una prova di gruppo;
- un colloquio motivazionale.
Chi passa le prove entra nell’elenco di riserva, che non significa diritto o garanzia di assunzione.
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