Dopo gli inizi positivi del 2010, che avevano fatto pensare ad un ripresa dei mutui, e, di conseguenza, delle compravendite, luglio fa segnare un sonoro -11% rispetto allo stesso mese del 2009. Il barometro crif sulla domanda di mutui, elaborato sulla base del patrimonio informativo di eurisc, mostra come si tratti del quarto mese consecutivo con un segno negativo
Nonostante i tassi euribor ai minimi e gli studi del settore bancario, che indicano come sia un momento buono per comprare casa (vedi notizia), i dati dimostrano invece come l'erogazione di mutui sia in fase discendente
Nella tabella sono riportati, oltre ai dati sull’andamento complessivo del 2008 e del 2009, le variazioni percentuali nei primi sette mesi del 2010 della domanda di mutui rilevata su eurisc, il sistema di informazioni creditizie di crif che raccoglie i dati relativi ad oltre 74 milioni di linee di credito. Le variazioni rispetto allo stesso mese dell’anno precedente sono indicate sia in valori assoluti sia ponderate, cioè al netto dell’effetto prodotto dal differente numero di giorni lavorativi
Il volume della domanda complessiva dei primi sette mesi del 2010 è sostanzialmente in linea con quella dello stesso periodo del 2008, distaccandosi solo di un modesto 1%; si registra, infatti, un -3% sul 2009, che a sua volta segnava un +4% sul 2008. Ma i dati sono spinti dal mese di gennaio, in cui si registrano ufficialmente i mutui erogati a dicembre. I dati complessivi del 2010 potrebbero essere negativi
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3 Commenti:
La differenza fra stati uniti e Italia è semplice:i sistemi di informazione americani dicono le cose come stanno, da noi le notizie economiche negative vanno nascoste
O nella migliore delle ipotesi minimizzate.
Ha ragione radio londra , opero nel settore e le cose vanno abbastaza male anzi secondo me ci sarà un grosso pegioramento.
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