Quando si compra casa le opzioni per farlo nella maniera più conveniente sono molteplici. In particolare mettiamo a confronto due modalità: l'affitto con riscatto e il mutuo. Per capire quale delle due sia migliore, e per chi, occorre capire che, con l'affitto con riscatto, si paga un canone di locazione lungo un certo periodo di tempo, trascorso il quale si diventa proprietari. Con il mutuo, il rogito avviene immediatamente. Ecco quindi le differenze tra mutuo e affitto con riscatto.
A Milano le banche sono più propense a concedere mutui. Lo dicono gli ultimi dati rilevati da Facile.it e Mutui.it che, analizzando oltre 40 mila richieste formulate nel primo semestre 2018, hanno notato come a giugno scorso l’importo erogato sia stato del 3,5% superiore rispetto allo stesso periodo dello scorso anno
Nel III trimestre 2017 diminuiscono del 3,3% le convenzioni notarili per i mutui con costituzione di ipoteca immobiliare rispetto al trimestre precedente. La flessione annuale è del 2,4%. Il ritmo di crescita, osservato per i mutui a partire dal primo trimestre 2014, rallenta a partire dal primo trimestre 2016 fino a segnare nel terzo trimestre 2017 una variazione negativa
Abruzzo e Lombardia sono le regioni che nel terzo trimestre del 2017 sono cresciute sul fronte delle erogazioni dei mutui. Tutte le altre hanno fatto registrare il segno meno. Ecco, nel dettaglio, cosa è successo e quali sono le previsioni per il 2018
Ad aprile l’ammontare totale dei mutui in essere delle famiglie è risultato in aumento del 2,4% rispetto allo stesso mese del 2016. Lo ha reso noto il rapporto di giugno dell’Associazione bancaria italiana (Abi)
Chi vuol accendere un finanziamento per l'acquisto di una casa dovrà verificare le migliori offerte oggi presenti sul mercato. Vediamo quali sono le migliori offerte per il mese di giugno
Chi vuole accendere un prestito per l'acquisto di una casa deve considerare diversi fattori per assicurasi il finanziamento migliore e risparmiare sulla rata.
Nel 2016 le compravendite di abitazioni con mutuo ipotecario (NTN IP) sono state 246.182 unità, il 27,3% in più del dato rilevato nel 2015. I rialzi sono stati consistenti, superando ovunque il 25%, in tutte le aree del Paese, con tassi di recupero analoghi per la ripartizione dei capoluoghi, +27,2%, e dei comuni non capoluoghi, +27,4%
Nessuna novità sul fronte delle richieste di nuovi mutui nel primo trimestre dell'anno. Secondo il sistema di informazioni creditizie del Crif, i primi tre mesi dell'anno hanno fatto registrare un incremento dello 0,4% rispetto al pari periodo del 2016.
Le banche tornano ad allentare i cordoni della borsa, aumentando l'importo erogato alle famiglie per i mutui, anche se il gap è ancora importante rispetto alle richieste degli aspiranti mutuatari.
L'andamento delle richieste di mutui dal 2010 al 2016 mostra un mercato che dopo la brusca caduta del 2012-2013 ha cominciato la sua rimonta. Il 2016 si è chiuso con un 13,3% in più rispetto al 2015, che aveva già segnato un importante 53,3% rispetto all'anno precedente.
L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha analizzato il trend del mercato creditizio dal 2008 al 2016. Andiamo a scoprire cosa è successo nel settore dei mutui nell’arco di otto anni
Nel mese di gennaio il numero d’interrogazioni sul Sistema di Informazioni Creditizie di Crif relative a richieste di nuovi mutui e surroghe da parte di famiglie italiane ha registrato una crescita del +1,8% rispetto a gennaio 2016
Chi vuol chiedere un mutuo per comprare casa deve affrettarsi. Sembra infatti che stia volgendo al termine il tempo dei tassi fissi ai minimi storici. Gli indici di riferimento, già in rapida ascesa da settembre 2016, hanno infatti portato a una sensibile revisione a gennaio 2017 dei tassi di offerta sui mutui a tasso fisso
Nel secondo semestre del 2016 sono aumentate le erogazioni di mutui per l’acquisto della prima casa, attestandosi al 36,3%. Un dato in crescita rispetto al semestre precedente (33,9%). E’ proseguita, inoltre, la corsa dei mutui di surroga che rappresentano il 55,3% delle erogazioni totali. E' quanto emerge dall’ultima edizione dell’Osservatorio sul mercato dei mutui di MutuiOnline.it
Prosegue il trend di decisa accelerazione del mercato dei mutui immobiliari, soprattutto per l'acquisto della casa, che segna un +34.9%. In rallentamento, invece, la dinamica delle surroghe. Sono i dati del 41° Osservatorio sul Credito al Dettaglio curato da Assofin, Crif e Prometeia relativi ai primi nove mesi del 2016
Crescono ancora le richieste per nuovi mutui e surroghe. Come rilevato dal Barometro Crif, il mese di novembre ha fatto registrare un nuovo incremento, pari a +13,2% rispetto allo stesso mese del 2015
Volendo tratteggiare l’identikit del mutuatario nel nostro Paese si scopre che si tratta principalmente di un cittadino italiano, con un’età media di 39 anni e dipendente a tempo indeterminato. Il quadro emerge dall’analisi elaborata dal Gruppo Tecnocasa relativa ai primi sei mesi del 2016 e nella quale sono stati presi in esame l’area di provenienza, l’età anagrafica e la professione
Maggiore trasparenza e protezione ai consumatori che chiedono un mutuo. E’ questo l’obiettivo del decreto 29 settembre 2016, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.241 del 14 ottobre, emanato dal Comitato interministeriale per il credito e il risparmio (Cicr) con l’obiettivo di dare attuazione alle norme del Testo unico bancario in tema di credito immobiliare ai consumatori. Vediamo i punti salienti
I bassissimi livelli dei tassi di interesse rappresentano oggi un forte incentivo per la domanda di credito e spingono il mercato dei mutui che, grazie anche alle migliori prospettive del mercato immobiliare, conferma i segnali di ripresa, con incremento su base annua del totale dei mutui dell’1,5%. A dirlo è l'Abi, secondo la quale il tasso medio sulle nuove erogazioni ha toccato il minimo storico di 2,25%.
I primi tre mesi del 2016 hanno visto crescere le erogazioni di mutui rispetto allo stesso periodo del 2015. Secondo i dati del Bollettino Statistico II-2016 pubblicato dalla Banca d’Italia, le famiglie italiane hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 11.003 milioni di euro, facendo segnare un aumento pari al 55%
Il mercato del credito per le abitazioni continua a dare segnali positivi. Come rilevato dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, considerando l’intero anno 2015, sono stati erogati alle famiglie italiane finanziamenti per l’acquisto della casa per 41.247,1 milioni di euro.
Nel mese di gennaio lo stock di prestiti torna positivo. A renderlo noto in audizione sul decreto banche in commissione Finanze alla Camera, il direttore generale dell’Abi Giovanni Sabatini
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