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Mutui e affitti tra i fringe benefit: le novità della legge di Bilancio 2024

Mutui e affitti potrebbero essere inseriti tra i fringe benefit, ovvero tra le gratifiche aziendali ai dipendenti. È una delle possibilità apportate dalla legge di Bilancio 2024, che vorrebbe includere rate e canoni a fianco degli altri vantaggi per i dipendenti, quali la detassazione (per importi fino a mille euro, duemila se ci sono figli a carico) o bonus per le spese domestiche. Ecco cosa potrebbe cambiare per mutui e affitti tra i fringe benefit
Mutui, perché la domanda sta raggiungendo i livelli pre-crisi

Mutui, perché la domanda sta raggiungendo i livelli pre-crisi

Si conferma, nei primi nove mesi del 2016, il progressivo consolidamento delle richieste di nuovi mutui e surroghe da parte delle famiglie italiane, che registrano un incremento dell'11,6% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno.  A dirlo il nuovo barometro crif della domanda di mutui,
Mutui, le banche si fanno la guerra a suon di offerte

Mutui, le banche si fanno la guerra a suon di offerte

Ora come ora sono i servizi che pesano sulla scelta del mutuo. Le principali banche, infatti, propongono ormai praticamente le stesse condizioni. Sono quindi le offerte presentate dagli istituti di credito a finire al centro dell’attenzione del cliente
Istat, casa: nel I trimestre 2016 crescono le compravendite (+17,9%) e i mutui (29,2%)

Istat, casa: nel I trimestre 2016 crescono le compravendite (+17,9%) e i mutui (29,2%)

Continua la ripresa del mercato immobiliare. A evidenziarlo l’Istat, che ha registrato un aumento delle compravendite e dei mutui. In particolare, l’istituto nazionale di statistica ha fatto sapere che nel primo trimestre 2016 le convenzioni notarili per trasferimenti immobiliari a titolo oneroso sono state 159.932, il 17,9% in più di quelle registrate nello stesso trimestre del 2015, mentre sul fronte dei finanziamenti sono state 88.036, il 29,2% in più rispetto allo stesso trimestre del 2015
I Paesi in cui è possibile ottenere un mutuo senza avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato

I Paesi in cui è possibile ottenere un mutuo senza avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato

Un lavoro stabile è uno dei requisiti richiesti dalle banche per concedere un mutuo. Un criterio la cui importanza varia da Paese a Paese. In Spagna, Italia, Grecia, Cina, Cile e Argentina è molto complicato (per non dire impossibile) ottenere del denaro per acquistare una casa senza avere un posto fisso. Ma in Belgio, Repubblica Ceca, Portogallo, Olanda, Stati Uniti, Australia, Giappone, Svizzera, Canada, India e Messico è possibile ricevere un finanziamento anche con un lavoro temporaneo