Commenti: 11

Negli usa la federal housing finance, l'agenzia garante per i mutui americani, ha dato inizio ad un'azione legale nei confronti delle 12 principali banche accusate di non aver eseguito i controlli debiti sui mutui subprime, cioè stipulati a proprietari insolventi perchè fuori dal range consentito per i finanziamenti. Una situazione del genere potrebbe verificarsi in Italia?

La differenza tra usa e Italia sta principalmente nel tipo di notariato, da noi vige quello latino, assente negli stati uniti, che in questo modo non hanno un tipo di controllo preventivo sui registri immobiliari

A spiegarlo è sabrina chibbaro, del consiglio nazionale del notariato, delegata per i rapporti con gli usa. Alla base delle frodi sui mutui negli stati uniti c'è una falsificazione - spiega chibbaro - dei dati personali, di quelli delle case, dei redditi mutuatari, del valore delle case, e il risultato è che il mercato veniva inondato di immobili privi di garanzie

Da due anni il notariato italiano siede al tavolo di lavoro della american bar association e collabora con la casa bianca e dell'fbi, il che dimostra l'eccellenza italiana nei registri immoniliari italiani e soprattutto che una bolla immobiliare all'americana in Italia non potrebbe verificarsi

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11 Commenti:

7 Settembre 2011, 14:24

I sigg.ri notai, questi residuati del basso medioevo che ci tocca ancora mantenere generosamente, hanno s-e-m-p-r-e falsificato i loro atti, dichiarando il valore minimo nelle compravendite per frodare il fisco. Il controllo sui propri crediti lo hanno sempre fatto le banche, loro non c'entrano nulla.
Cmq. Spero che idealista.it se la sia fatta pagare bene questa marchetta.

7 Settembre 2011, 18:47

In reply to by decoder (not verified)

***Cmq. Spero che idealista.it se la sia fatta pagare bene questa marchetta***

Di solito non sono mai severo come tanti di voi verso la redazione, ma stavolta condivido: questo articolo (privo di commenti del redattore!) che presenta i notai (categoria colpevolmente complice dei proprietari e dei costruttori) come gli alfieri della correttezza senza macchia e (sic!) docenti del miglior sistema al mondo di registrazione degli immobili (che poi sarebbe quello dove gli immobili vengono registrati a cifre irrisorie)... è una vera marchetta a 90 gradi!

La redazione può solo riparare, scrivendo un'articolo sulla evidente responsabilità dei notai nella dichiarazione del prezzo dell'immobile inferiore a quello reale.

7 Settembre 2011, 16:36

Ma scusate il notaio non è quello che esce dalla stanza quando ci si passa i contanti per la parte in nero???

7 Settembre 2011, 16:58

In reply to by Rollon30 (not verified)

È una vecchia usanza, ormai desueta, di quando avevano almeno un pò di pudore. Ora stanno lì, tanto sono protetti dalla praivasi.

7 Settembre 2011, 19:06

"Alla base delle frodi sui mutui negli stati uniti c'è una falsificazione - spiega chibbaro - dei dati personali, di quelli delle case, dei redditi mutuatari, del valore delle case" mi risulta che i notai sono garanti dell'identità degli stipulanti e degli immobili che vengono compravenduti, non mi risulta che i notai siano garanti dei redditi dei mutuatari né tanto meno del valore delle case quindi non penso che i notai abbiano potuto essere garanti di una "non bolla immobiliare" in Italia che invece c'è, né tanto meno garanti che da noi non ci sia stato il fenomeno dei mutui sub-prime (mutui concessi a persone con redditi non sufficienti). Entrambi questi fenomeni che in Usa sono alla base dello scoppio della bolla immobiliare sicuramente ci sono anche in Italia e i responsabili sono solo le banche ... i notai non c'entrano nulla.... quindi l'Italia potrebbe fare la fine degli Usa checché se ne dica

9 Settembre 2011, 15:25

Sarei più cauto a dire "nessun rischio" in Italia, anche da noi ci sono stati mutui sopravvalutati (100%) è comunque da tenere in conto un'ulteriore caduta dei prezzi e della disoccupazione in un vortice sempre più accellerato che può fare precipitare la situazione anche da noi

9 Settembre 2011, 15:49

Quello che sta succedendo negli usa una vera nazionalizzazzione delle banche non c'entra affatto con le transazioni di compra vendita immobiliare c'è invece una QUESTIONe politica un cambiamento politico che sta succedendo negli Usa per la prima volta nella storia dell'America dal 1926 in poi !

11 Settembre 2011, 15:19

Basta vedere gli immobili pignorati negli ultimi 2 anni,dove i creditori sono gli istituti bancari per insolvenza nel pagamento dei mutui, in alcuni casi non è stata fatta la perizia di stima, ne riscontrati abusi edilizi e classe di accastamento,cosa che dovrebbero verificare anche i notai. Impossibile pagare una rata superiore al 40% del reddito mensile.se si compera a prezzi gonfiati bisogna anche vedere cosa si compra e che qualità ha un immobile.

14 Settembre 2011, 12:02

Quando sento dire che in Italia è diverso allora mi preparo al peggio.
Cmq che l'immobiliare sta crollando nonostante tutte queste lezioncine a buon mercato ormai lo si capisce dalle paginate di pignoramenti che ormai occupano la metà dei quotidiani.
Il resto è solo fuss

14 Settembre 2011, 12:03

Quando sento dire che in Italia è diverso allora mi preparo al peggio.
Cmq che l'immobiliare sta crollando nonostante tutte queste lezioncine a buon mercato ormai lo si capisce dalle paginate di pignoramenti che ormai occupano la metà dei quotidiani.
Il resto è solo fuss

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