Quella dei mutui è una crisi ormai certificata. A fotografarla arrivano adesso i dati pubblicati dall'istat relativi al quarto trimestre del 2011. Rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente l'accensione di mutui è diminuita del 31,3%. Si tratta del dato peggiore dal 1998
Con la crisi del debito sovrano, gli spread delle banche arrivati alle stelle hanno reso sempre più rigidi i criteri per la concessione dei mutui e fatto calare la domanda da parte delle familie e delle imprese. Per chi ha bisogno di un prestito si apre sempre di più il baratro del cosiddetto credit crunch, ossia il blocco della liquidità da parte delle banche
Ad essere diminuiti (del 48%) sono soprattutto i mutui non garantiti da ipoteca immobiliare, mentre i cosiddetti mutui ipotecari- ovvero i mutui che prevedono la casa come garanzia- hannos ubito un'inflessione del 19,6%. In numero assoluto, nel quarto trimestre del 2011 sono stati stipulati 144.709 mutui, di cui il 69,1% con costituzione di ipoteca immobiliare e il 30,9% senza costituzione di ipoteca
Analizzando i dati relativi all'intero anno, si vede che il numero dei mutui stipulati nel 2011 è diminuita del 14,3% rispetto al 2010. Di questi 8,4% per i mutui garantiti da ipoteca immobiliare, e il 22,9% per quelli senza ipoteca
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10 Commenti:
C'è ancora qualcuno che ha il coraggio di negare le dimensioni del crollo?
Siamo appena all'inizio!
Affinché si prenda realmente coscienza di ciò che sta avvenendo suggerisco di continuare a tenersi alla larga dal mercato immobiliare almeno per un altro anno salvo trovare qualche offerta che sia veramente ragionevole
Negare i mutui a tutti coloro che non hanno almeno il 50% della somma disponibile.
Così facendo si ristabilirà una normalità delle cose e si avrà un deciso ridimensionamento dei prezzi delle case
Giusto anzi io negherei i mutui a chi non ha almeno il 99% del valore dell'immobile in banca, così almeno non ti ritrovi dei pezzenti di impiegati come vicini di casa ma solo nobili ed impiegati della 4° Generazione di risparmi!
Giusto anzi io negherei i mutui a chi non ha almeno il 99% del valore dell'immobile in banca, così almeno non ti ritrovi dei pezzenti di impiegati come vicini di casa ma solo nobili ed impiegati della 4° Generazione di risparmi!
Fino a 30 anni fa nessuno mai avrebbe osato acquistare una casa (o anche andare in vacanza ) se non si avevano i soldi per farlo.
Poi è arrivato il credito facile che ha illuso tutti di poter vivere al di sopra delle proprie possibilità,ora sta finendo finalmente questa follia!
In questo dico: w la crisi!
Comprarsi una casa per vivere con un mutuo di 20 anni con una rata sostenibile avendo un lavoro fisso discretamente retribuito non mi sembra vivere al di sopra delle proprie possibilità..vivere al di sopra delle proprie possibilità è indebitarsi per andare in vacanza oppure aprire mutui per case troppo costose..
Giusto anzi io negherei i mutui a chi non ha almeno il 99% del valore dell'immobile in banca, così almeno non ti ritrovi dei pezzenti di impiegati come vicini di casa ma solo nobili ed impiegati della 4° Generazione di risparmi! Ahahah!! Ma non lo sai che ormai anche gli impiegati alla settima generazione di risparmi non arrivano alla fine del mese? Chi vuole solo gente con il cash, potrà ritrovarsi come vicini i cinesi (con tutto il rispetto per i cinesi) e/o malavitosi che non sanno dove investire il denaro!! Scherzo, ma non troppo.
Sono varie volte che leggo i commenti alle notizie.... certo che di stupidaggini se ne scrivono a montagne.... un saluto e, attivare i neuroni prima di scrivere.
Chi vuole solo gente con il cash, potrà ritrovarsi come vicini i cinesi (con tutto il rispetto per i cinesi) e/o malavitosi che non sanno dove investire il denaro!! scherzo, ma non troppo. No no è terribilmente vero lo sostengo anche io!!
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