Il dato allarmante è arrivato da uno studio della commissione europea sulla situazione occupazionale e sociale dell'ue: nel primo trimestre del 2011, una famiglia italiana su quattro ha difficoltà a ripagare le rate del mutuo. Pronta la smetita dell'abi, nel primo trimestre 2012 le nuove sofferenze rispetto ai prestiti si attestano all'1,2%, in diminuzione rispetto al 2011 e 2010. E la quota dei prestiti sui cui si sono registrate temporanee difficoltà si è attestata al 2,3%
"L'analisi della commissione è palesemente errata rispetto alla realtà italiana", ci tiene a precisare l'abi. A marzo 2012 le famiglie che hanno chiesto di sospendere il mutuo sono state circa 65.000, a fronte di 3,5 milioni di mutui
E non solo. Secondo l'abi le modalità di erogazione dei mutui hanno dato la possibilità alle famiglie italiane di acquistare un'abitazione. "Il rapporto tra la rata e il reddito della famiglia è sempre stato fortemente equilibrato. Identico equilibrio è stato mantenuto nel rapporto tra la somma mutuata e il valore dell'immobile, circa il 65%. Queste due buone pratiche hanno evitato che potesse insorgere una bolla speculativa sulla proprietà immobiliare"
5 Commenti:
"Queste due buone pratiche hanno evitato che potesse insorgere una bolla speculativa sulla proprietà immobiliare" ...
E' una battuta, vero?
Vero ????
Gentilissimi signori, la situazione è gravissima, ma ormai non cè soluzione siamo nel baratro (grazie a tutti i nostri politici) non andate a votare punto:
L'unica cosa che ci rimane è aime non andare al voto.
Credo che bisogna distinguere tra chi ha difficoltà (il classico "tirare la cinghia") e sofferenze conclamate (entrare in banca e dire "non ce la faccio")
Ok domanda stupida ma l'abi chi e'??
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