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Nuove regole per rendere i mutui più trasparenti e scongiurare i pignoramenti

Allontanare il rischio dei mutui subprime dal vecchio continente. È questo l'obiettivo di una serie di misure approvate dal parlamento europeo che mirano a rendere i prestiti per la casa più trasparenti e a mettere fine alle pratiche scorrette delle banche. Secondo le nuove regole il sequestro della casa su cui grava un'ipoteca diventerà davvero l'ultima risorsa

Le nuove regole si concentrano soprattutto sulla necessità di una maggiore trasparenza delle banche. Queste dovranno obbligatoriaramente fornire un modulo standardizzato con la descrizione dei rischi, incluso il costo totale del mutuo e le possibili conseguenze finanziarie di lungo termine. Gli aspiranti mutuatari avranno, inoltre, sette giorni di tempo tra il prospetto e la firma e per il diritto di recesso dopo la firma stessa

Ii termini del mutuo dovranno essere adeguati alle condizioni finanziarie del richiedente, anche se viene lasciata una certa discrezionalità alle banche sulla base di un rapporto di fiducia già stabilito con il cliente. È prevista anche l'abolizione delle penalità per il rimborso anticipato

Il pignoramento della casa dovrà essere davvero l'ultima alternativa e sarà compito delle commmissioni di mora valutare i costi effettivi. Qualora si arrivasse alla vendita, questa dovrà essere realizzata davvero al miglior prezzo, per garantire la copertura dell'eventuale debito residuo. Inoltre dovrà essere prevista una soluzione abitativa alternativa per chi perde la propria casa

Le norme approvate dalla plenaria del parlamento dovranno avere adesso il sí definito. L'organo legislativo ha già trovato un accordo con il consiglio sul testo, chiedendo che ci sia un'accelerazione dei tempi per il recepimento nei singoli paesi

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1 Commenti:

15 Settembre 2013, 11:55

Bravo idealista...avevo scritto un post con elencate le situazioni dei mutui che non coprivano il valore residuo delle case...e dopo 2 ore l'avete cancellato!!!!
Che esempio di libertà di pensiero...bravi

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