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Dal 7 gennaio è operativo il plafond casa, l'accordo tra la cassa depositi e prestiti e l'associazione bancaria italiana per facilitare l'acquisto di prima e seconda abitazione. A disposizione degli istituti di credito ci saranno due miliardi per l'erogazione di mutui a tassi agevolati fino al 100% del valore dell'immobile

Il plafond casa è destinato al finanziamento, tramite mutui garantiti da ipoteca, dell'acquisto di immobili residenziali, con priorità per le abitazioni principali, preferibilmente appartenenti ad una delle classi energetiche a, b, o c e/o di interventi di ristrutturazione e accrescimento dell'efficienza energetica, con priorità per le giovani coppie, per i nuclei familiari di cui fa parte almeno un soggetto disabile e per le famiglie numerose

Importo da finanziare
Si tratterà di finanziamenti tanto a tasso variabile che fisso e i finanziamenti potranno arrivare fino al 100% del valore dell'immobile

In particolare l'importo sarà costituito da
250.000 euro per l'acquisto di un immobile residenziale senza interventi di ristrutturazione con accrescimento dell'efficienza energetica

350.000 euro per l'acquisto di un immobile residenziale con interventi di ristrutturazione con accrescimento dell'efficienza energetica sul medesimo immobile residenziale

Beneficiari: ad usufruire del finanziamento saranno soprattutto le giovani coppie, anche conviventi non sposate, nuclei familiari con almeno un soggetto disabile, famiglie numerose (con almeno 3 figli)

Immobili: i mutui saranno destinati principalmente, ma non solo, all'acquisto dell’abitazione principale; ristrutturazione, con accrescimento dell’efficienza energetica, degli immobili residenziali. Gli immobili acquistati dovranno appartenere, preferibilimente, alle classi energetiche a, b o c

Controlli: per assicurarsi che le banche riversino sui cittadini i minor costi del funding, sarà attivato un meccanismo di controllo. Nei contratti, infatti, gli istituti di credito sono tenuti ad esplicitare il tasso a cui si sono finanziate presso la cdp e lo sconto che verrà riconosciuto ai mutuatari rispetto alle condizioni standard applicate dalla banca per analoghi finanziamenti

Nuove risorse: a seconda dell'andamento dei finanziamenti, la cassa depositi e prestiti si riserva anche la facoltà di destinare nuove risorse, aggiuntive rispetto ai 2 miliardi

Nella fase di avvio, una quota del 30% del plafond è riservata alle banche del sistema del credito cooperativo e delle banche piccole e minori

Ecco il testo della convenzione

 

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17 Commenti:

15 Gennaio 2014, 13:00

Non ho avuto la pazienza di leggermi la convenzione. Per quanto sopra riassunto, sembra che effettivamente nel 2014 ci possa essere un'apertura all'accesso di finanziamenti per acquisti immobiliari. Spero che le banche non vogliano ulteriormente speculare con l'aggiunta di servizi non indispensabili e non richiesti (assicurazioni vita, perdita lavoro, globale fabbricati con compagnie imposte dalla banca, costi aggiuntivi per incasso rata, perdita delle agevolazioni per piccole inadempienze.....) e che sia riconosciuta la, ora più che mai, necessaria duttilità per eventuale sospensiva provvisoria dell'ammortamento senza perdita delle agevolazioni. In definitiva: sulla carta sembra essere un buon incentivo per la ripresa del mercato immobiliare; ma resta da vedere come le banche si comporteranno anche sullo spread richiesto. Non dimentichiamo che prima del 2007 gli spead medi variavano dallo 0,70 all'1,70%. Ora non meno del 2,5%; ma mediamente superiori al 4%

15 Gennaio 2014, 17:12

Si, la cassa depositi e prestiti garantisce con i soldi delle nostre vendite!

16 Gennaio 2014, 9:42

Purtroppo sembra che nessuna banca abbia ancora aderito e ancora peggio che nelle filiali non siano nemmeno a conoscenza della cosa, qualcuno ha notizie in merito?

17 Gennaio 2014, 14:40

In reply to by anonimo (not verified)

In effetti L'incentivo appare sconosciuto alla totalità delle banche (per lo meno quelle esterne al circuito del credito cooperativo). Ci si scontra con il consueto "non sappiamo nulla"..."la direzione non ci ha inviato nessuna circolare"..."...riprovi tra un paio di mesi..." etc. E' disarmante tutto ciò. sul sito di CDp, poi, la sezione "banche aderenti" è desolatamente vuota, così come al link "disponibilità plafond casa" corrisponde il nulla. Per portarvi un esempio concreto: sul sito di Intesa Sanpaolo, nell'area "comunicati Stampa", la notizia del Plafond casa è riportata molto chiaramente in un comunicato del 4 dicembre 2013. Evidentemente, però, tocca ai cittadini (come me e come voi) profondersi in un aggiornamento professionale di dipendenti e funzionari delle singole filiali (si noti, assegnati alla erogazione dei mutui, mica allo sportello). Riflettevo poi sul fatto che - al netto della benché minima dignità professionale - tali zelanti bancari dichiarano di "non sapere nulla" di una materia che rientra a pieno titolo nelle funzioni per le quali ricevono mensilmente uno stipendio. La ripresa del Paese, è spiacevole constatarlo, passa anche per queste "professionalità".

17 Gennaio 2014, 20:56

In reply to by anonimo (not verified)

Mio caro tu trovi la desolazione se vai a comprare quegli appartamenti di merda in classe G prova a comprare una casa in classe A vedrai cosa ti danno le banche IL 100 per 100 dell'importo perchè sono piene di immobili in classe G . Fidati dei ladri delle agenzie immobiliari

20 Gennaio 2014, 13:33

In reply to by anonimo (not verified)

Starei attento prima di dare dei ladri...forse sono più ladri gli acquirenti che tirano prezzi di compravendita e provvigioni all' inverosimile, nascondendosi dietro la crisi... elemosinando molte volte anche 30 euro di sconto. E comunque non centra nulla classe A o g. Vogliamo dire che un immobile classe g, fronte colosseo è meno vendibile o mutuabile di un altro nella periferia classe a? Perché soltanto il nuovo, e neanche tutti, sono classe a. Affinché sia un forum costruttivo, è bene accendere il cervello prima di scrivere.

20 Gennaio 2014, 21:38

In reply to by Carlo (not verified)

Lasciando perdere ladri, classi energetiche e logge, dico che è inammissibile che le banche non siano a conoscenza dell'iniziativa: accetterei che andando a chiedere informazioni in banca mi si rispondesse che la banca non vuole aderire perché reputa sconveniente l'adesione, e lì il problema si sposterebbe su come è stato progettato l'accordo; ma che dopo mesi dall'entrata in vigore dell'iniziativa non si sappia niente no!

30 Gennaio 2014, 10:41

In reply to by anonimo (not verified)

Non credo che le banche ti diano il 100% per gli immobili in classe a....sempre e solo l'80%......ahime'...

5 Febbraio 2014, 15:54

In reply to by anonimo (not verified)

Ecco un altro dei tanti idioti che non sapendo chi ogni giorno glielo caccia relamente nel di dietro, se la prende con le agenzie immobiliari, perchè si fa prima e perchè "va di moda". Intanto il tuo direttore di Banca ti racconta le favole e tu gli credi mentre ridendo si porta via tra spese, bolli, 0,001% di tasso creditore, i tuoi soldi e i ministri, i presidenti delle regioni e i manager delle province si scopano a tue spese le loro segretarie......caro il mio idiota!!

17 Gennaio 2014, 18:23

Cosa si intende per giovani coppie ?

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