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Mercato dei mutui a due velocità: tassi al minimo dal 2011, ma la "malattia" delle banche frena l'erogazione
GTRES

Il mercato delle erogazioni per i prestiti della casa ha iniziato il suo timido disgelo, ma forse non come ci si potrebbe aspettare considerando la diminuzione dello spread paese e la continua iniezione di liquidità da parte della bce. Questo perché le sofferenze delle banche- ancora in aumento, come certifica l'abi- frenano il riattivarsi dei mutui

Il bollettino mensile di bankitalia, evidenzia segnali contrastanti dal mondo del credito: se da una parte diminuisce il costo del denaro (sotto forma di tassi di interesse), volano le sofferenze delle banche. La vera malattia che impedisce il riattivarsi del mercato. Le sofferenze segnalano l'incapacità di chi un prestito l'ha ottenuto (anche quindi di chi un mutuo ce l'ha già) di restituirlo

Tassi al minimo, sofferenze in volata
Secondo l'abi, il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni ad agosto è sceso al 3,19% ( in discesa rispetto al 3,23% del mese scorso, il valore più basso da giugno 2011. Non si ferma però la corsa delle sofferenze bancarie ed è proprio l'abi a sottolineare che " a seguito del perdurare della crisi e dei suoi effetti, la rischiosità dei prestiti in Italia è ulteriormente cresciuta". Le sofferenze lorde sono state pari a 172, 3 miliardi contro i 1790. 3 miliardi di giugno

Cala la raccolta
Ad agosto, ancora in calo la raccolta delle banche. La raccolta complessiva ( depositi da clientela residente e obbligazioni ) si è attestata ad agosto a 1.707 miliardi, 18 miliardi in meno rispetto ad un anno prima

 

 

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www.realessandro.it
18 Settembre 2014, 20:14

Tutto vero ma le banche devono pentirsi e smettere (in verità l'andazzo in alcuni casi continua come in passato ) il giochino di dare mutui ( e cartolarizzare il credito in obbligazioni da dare alle vecchiette ) a chi si sà già non potrà rimborsarli . Il trucchetto fatto negli anni precedenti prosegue con l'ausilio di alcuni broker "ammanicati" cosi': valore della casa 100; perizia accomodante per 150: mutuo di 120 ; il beneficiato paga il notaio (10.) stacca anche un assegno per andare pari con notaio e riciclaggio , assegno che non verrà mai incassato ; gli resta 10 in tasca ; poi non paga piu' mutuo e spese condominiali per 5 anni ; gabbati azionisti, vecchiette e condomini disperati di dover pagare spese per questi cialtroni (banche e soggetti sub-prime) spese di esecuzione ( costo medio 7000 euro) e correnti (mediamente altri 10.000 euro ) che non vedranno piu' (il dissanguamento finisce solo con assegnazione in asta dopo 5-6 anni dal pignoramento )
Legislatore: buona notte

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