Mutui più cari a giugno. Secondo i dati della Banca d’Italia sulle principali voci dei bilanci bancari, “i tassi d’interesse, comprensivi delle spese accessorie, sui finanziamenti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni” sono saliti al 3,01% (2,91 nel mese precedente).
I dati della Banca d’Italia sui prestiti bancari concessi a giugno mostrano a livello complessivo un ulteriore calo dell’1% rispetto al giugno 2014, ma se si guarda ai prestiti alle famiglie si nota un aumento dello 0,1%. Continuano invece a decrescere i finanziamenti alle aziende (-1,6%). Aumentano anche le sofferenze, che a giugno sono cresciute del 14,7%, come a maggio. Nello stesso mese il tasso di crescita dei depositi bancari del settore privato è stato del 3,8 per cento.
In merito ai tassi di interesse, la Banca d’Italia ha evidenziato che quelli sui mutui sono saliti al 3,01% dal 2,9 del mese prima, mentre quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo sono stati pari all’8,13% contro l’8,40% di maggio. I tassi d’interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie di importo fino a 1 milione di euro sono risultati pari al 2,88% rispetto al 3% del mese precedente e quelli sui nuovi prestiti di importo superiore all’1,69% rispetto all’1,61% di maggio.
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