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Mutui, Crif: nel 2016 cresce ancora la richiesta, ma non si colma il divario con il periodo pre-crisi
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Se nel mese di dicembre la richiesta di nuovi mutui e surroghe ha raggiunto un incremento pari al 21,3%, il dato aggregato del 2016 parla di un aumento del 13,3% rispetto all'aggregato 2015. Nel corso del 2016 si è quindi ulteriormente consolidato il trend positivo, sostenuto da prezzi di acquisto degli immobili residenziali e tassi di interesse applicati sui nuovi mutui che si sono mantenuti appetibili per l’intero anno.

Secondo la consueta analisi del Barometro Crif, sull'andamento delle richieste di nuovi mutui e surroghe, cresce ulteriormente la richiesta di nuovi mutui, tanto a dicembre - che registra uno dei dati migliori dell'anno, che nell'intero 2016. Tuttavia, se si confronta l’aggregato del 2016 con gli anni precedenti permane ancora un piccolo gap da colmare rispetto al biennio 2009-2010, ovvero prima che la crisi economica raffreddasse l’interesse delle famiglie nei confronti dell’investimento sulla casa.

Importo medio richiesto

Ulteriore segnale positivo emerge anche dall’analisi dell’importo medio relativo alle richieste di nuovi mutui e surroghe interrogate sul SIC di CRIF, che nel mese di dicembre si è attestato a 125.360 Euro, superiore del +2,5% rispetto a quello registrato nel corrispondente mese dell’anno precedente. 

Più in generale, nel 2016 si è arrestato il trend di costante contrazione dell’importo medio richiesto che aveva caratterizzato il comparto fin dal 2010, che è risultato pari a 123.324 Euro, con un seppur lieve incremento del +0,9% rispetto al 2015. Nell’immediato sembra però difficile un ritorno agli importi pre-crisi, se si considera che nel biennio 2009-2010 l’importo medio richiesto si aggirava intorno ai 136.000 Euro

Mutui, Crif: nel 2016 cresce ancora la richiesta, ma non si colma il divario con il periodo pre-crisi
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