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Pagare le rate del mutuo può trasformarsi in un peso insostenibile in presenza di difficoltà finanziarie o di eventi imprevisti quali la perdita del lavoro o il decesso di chi garantiva il reddito alla famiglia. Esiste quindi la possibilità di chiedere, per un periodo di tempo, la sospensione del pagamento della quota capitale per i mutui prima casa. Vediamo come.

La sospensione delle rate del mutuo per l’acquisto della prima casa, istituita con la legge 244/2007, si può chiedere direttamente alla banca attraverso uno specifico modulo disponibile sul sito Consap. All’accettazione della domanda, si entra a beneficiare del Fondo di Solidarietà previsto dalla legge per rifondere la banca delle perdite legate alla sospensione dei pagamenti da parte di coloro che ne fanno richiesta, per un ammontare pari al 50%.

Sospensione mutuo 2018, i requisiti

Per il 2018, il termine per la presentazione delle domande di sospensione del mutuo era fissato al 31 luglio. Il pagamento della quota capitale delle rate del mutuo, per chi abbia presentato la domanda, può essere sospeso per un massimo di 18 mesi, e ne hanno diritto coloro che sono incorsi nella perdita del lavoro; nel decesso del titolare del mutuo o del cointestatario; in motivi di salute gravi con riconoscimento dei benefici di cui alla legge 104. Durante il periodo di sospensione resta obbligatorio tuttavia il pagamento della quota di interessi.

Con l’ultimo decreto Milleproroghe, entrato in vigore lo scorso 26 luglio, si è poi prolungata la possibilità di allungare il periodo di ammortamento dei finanziamenti per famiglie e piccole e medie imprese, che possono usufruire della sospensione del pagamento delle rate dei finanziamenti per un massimo di 12 mesi ancora fino al 2020. Possono richiederlo coloro che sono incorsi in una delle seguenti condizioni: perdita del lavoro durante gli ultimi due anni; sospensione o riduzione dell’orario lavorativo per un periodo di almeno 30 giorni; morte o infortunio grave; handicap grave. La sospensione, anche in questo caso, del pagamento della quota capitale ma non degli interessi, può durare al massimo 12 mesi e può essere richiesta una volta sola nel triennio 2015-2018. Esiste la possibilità di sospendere il mutuo nuovamente se dall’ultima richiesta sono trascorsi almeno due anni e se la somma dei periodi di sospensione richiesti non supera i 12 mesi.

Modulo sospensione mutuo, come compilarlo

Dopo aver ricevuto la domanda con l’apposito modulo e la dovuta documentazione per la verifica dei requisiti, la banca aderente alla convenzione esamina il tutto e gestisce le dovute comunicazioni con Consap. La sospensione dovrebbe essere effettiva, quindi, dopo circa 25 giorni dalla presentazione della domanda.

Cosa inserire nel modulo della domanda di sospensione?

1) Dati del titolare del contratto di mutuo: (nome e cognome; codice fiscale; luogo e data di nascita; residenza; documento di identità).

2) Cause per cui si richiede la sospensione delle rate mutuo e relativa documentazione

3) Esclusione di altri benefici sul mutuo (altre misure di sospensione dell’ammortamento del mutuo, agevolazioni pubbliche, assicurazione a copertura del rischio che si verifichino gli eventi di cui al comma 479 dell’art. 2 della legge n. 244/2007, purché tale assicurazione garantisca il rimborso almeno degli importi delle rate oggetto della sospensione e sia efficace nel periodo di sospensione stesso.

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