Commenti: 0
mutuo detrazioni
GTRES

Se si stipula un mutuo misto, acquisto e ristrutturazione, come si detraggono gli interessi passivi? Risponde l’Agenzia delle Entrate.

Con l’interpello n. 38 del 2019, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito il caso di un contribuente che aveva acquistato un appartamento con l’intenzione di suddividerlo in due, per adibirne parte alla propria abitazione principale e parte alla residenza di un proprio genitore. A questo scopo aveva stipulato un mutuo misto, destinato parzialmente all’acquisto e parzialmente alla ristrutturazione.

La detrazione prevista per il mutuo acquisto è del 19% degli interessi passivi per un tetto di spesa di 4 mila euro (voce da indicare nel rigo E7 del modulo 730). Per il mutuo ristrutturazione è consentita invece una detrazione Irpef del 19% su un tetto massimo di 2582,29 euro (da indicare nel rogo E8 con codice 10). Quale detrazione, quindi, va applicata in questo caso?

L’Agenzia delle Entrate ha ricordato i requisiti necessari alle detrazioni, tra cui quello per cui occorre essere contemporaneamente intestatario sia dell’immobile che del mutuo e non possedere altri immobili acquistati con le agevolazioni prima casa. Dopo di che, il parere dell’Agenzia è che le detrazioni siano cumulabili, ma ad alcune condizioni. La casa deve diventare abitazione principale entro sei mesi dalla conclusione dei lavori; non devono essere trascorsi due anni dall’acquisto; il doppio bonus è consentito per il periodo di costruzione dell’immobile e per i sei mesi successivi alla chiusura del cantiere (non, quindi, per tutta la durata del mutuo). Trascorsi i sei mesi, la detrazione riguarderà solo la parte di mutuo necessaria all’acquisto.

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account

Pubblicità