I dati del barometro Crif mostrano uno stop nella crescita delle richieste
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Surroga mutui e nuovi contratti ad ottobre 2020, trend in frenata
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Si interrompe ad ottobre il trend positivo delle richieste di mutui e surroghe che sembrava essersi avviato dopo l’estate. Lo dicono i dati del Barometro Crif.

Richieste di mutui e surroghe nel 2020

L’andamento delle richieste di mutui e surroghe da parte delle famiglie italiane nel mese di settembre sembrava aver sancito la ripartenza del comparto, con un incremento del +13,0% rispetto allo stesso periodo del 2019, confermando il trend positivo dei tre mesi precedenti. Le rilevazioni relative alle prime due settimane di ottobre, però, secondo il barometro, mostrano una brusca interruzione della dinamica positiva che potrebbe essere riconducibile anche alla crescente preoccupazione delle famiglie per il veloce aumento dei casi di positività al Covid-19 nel nostro Paese.

“Per valutare meglio l’evoluzione della situazione dovremo necessariamente aspettare le rilevazioni delle prossime settimane ma indubbiamente i dati relativi a queste ultime settimane rappresentano un campanello d’allarme che, se confermato, non dovrà essere trascurato” - commenta Simone Capecchi, Executive Director di Crif.

Importo medio dei mutui in calo a ottobre 2020

Nello specifico, nella settimana compresa tra il 28 settembre e il 4 ottobre la variazione è stata nulla mentre in quella tra il 5 e l’11 ottobre è stato registrato un decremento del -7,9% rispetto alla corrispondente settimana del 2019, primo e unico dato negativo dopo 4 mesi di crescita ininterrotta.

Al contempo, dal Barometro Crif emerge anche un ulteriore calo dell’importo medio richiesto, che nell’ultimo mese di osservazione si è attestato a 131.786 euro (-1,1% rispetto al corrispondente periodo del 2019). Nello specifico, le preferenze degli italiani si sono concentrate prevalentemente nella classe di importo compresa tra 100.001 e 150.000 euro, che da sola spiega il 30,0% del totale. Le richieste di importo inferiore ai 75.000 euro, in cui tipicamente si concentrano surroghe e mutui di sostituzione, rappresentano meno di un quarto del totale.

Durata dei mutui a ottobre 2020

Per quanto riguarda la distribuzione dei mutui per classe di durata, invece, si rafforza ulteriormente l’orientamento degli italiani verso i piani di rimborso più lunghi, con oltre il 75% delle richieste che prevede una durata superiore ai 15 anni. Nello specifico, la soluzione preferita è quella che prevede una durata tra i 16 e i 20 anni, con il 26,6% del totale.

Moratoria sui mutui 2020

In questo scenario ancora fortemente condizionato dalla perdurante incertezza causata dall’emergenza sanitaria, gli italiani hanno trovato concreto sostegno nella moratoria varata dal Governo. Per quanto riguarda i contratti di finanziamento in capo alle famiglie che hanno beneficiato della sospensione del pagamento delle rate, dall’analisi prodotta da Crif emerge che quasi la metà del totale è rappresentata da mutui immobiliari (il 48,7% del totale, per la precisione). Per altro, i contratti di mutuo per i quali i consumatori in questi mesi hanno ottenuto il temporaneo congelamento del rimborso sono in genere più onerosi, con 665 euro di rata media mensile e un importo residuo per estinguere il finanziamento pari a 119.707 euro.

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