I dati del Credit Report di 24MAX, ufficio studi di RE/Max Italia
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andamento mercato dei mutui
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Il rallentamento della crescita economica e le numerose incognite che influenzeranno il prossimo futuro non stanno condizionando la ripresa del mattone, soprattutto nelle grandi città italiane. Ciò, nonostante uno scenario in cui l’accesso al mercato dei mutui sta diventando più complesso. Il Credit Report 24 Max (RE/Max Italia) fa il punto della situazione con le previsioni per il 2022/2023.

Previsioni per il mercato mutui e immobiliare 2022/2023

In uno scenario generale fortemente condizionato dall’aumento dell’inflazione e dal conseguente rialzo dei mutui, 24Max ipotizza una riduzione della platea di persone che potranno accedere ai finanziamenti e quindi un rallentamento della crescita nel real estate. Da qui la previsione di un consuntivo 2022 che vedrà le compravendite attestarsi sotto quota 700 mila unità rispetto alle 748 mila transate nel 2021.

Seppur l’anno in corso, dunque, dovrebbe chiudersi con una contrazione delle compravendite inferiore al 10%, con prezzi in leggera crescita a livello nazionale, le previsioni nel medio termine del Centro Studi di RE/MAX Italia sono di uno scenario roseo alla luce dei cambiamenti strutturali che stanno interessando l’economia e la società dopo l’emergenza pandemica.

Tra le tendenze che condizioneranno il mercato del real estate nei prossimi mesi, l’adozione dello smart working sempre più diffusa tra le aziende, da cui la necessità di soluzioni abitative con spazi per il lavoro da casa. E ancora, gli incentivi per le ristrutturazioni e il caro energia che spinge verso la ricerca di immobili di nuova costruzione contraddistinti da maggiore efficienza energetica. Complessivamente, in un contesto di incertezza economico-finanziaria, il mattone è destinato a confermarsi un evergreen.

Andamento del mercato dei mutui

Per quanto riguarda il mercato dei mutui, è cauto ottimismo a parte di 24 Max; da un lato, il fatto che le nuove esigenze abitative emerse durante la crisi sanitaria siano ormai consolidate e quindi rappresentino un desiderata degli italiani, soprattutto tenendo conto che nei primi otto mesi del 2022 oltre il 97% dei mutui transati da 24MAX riguardano l’acquisto della prima casa ed esulano dunque dalle logiche di investimento che rappresentano l’1,9%.

Dall’altro, il fatto che i tassi, seppur aumentati, rimangano comunque vantaggiosi rispetto agli anni di boom del mattone, durante i quali i richiedenti erano abituati a percentuali del 6/7%. Va quindi tenuto conto che negli ultimi anni il costo del denaro ha toccato minimi storici senza precedenti; chi in questo periodo ha sottoscritto un mutuo a tasso fisso ha colto una grande occasione, che ragionevolmente non poteva durare per sempre.

I mutui sul mercato oggi

Oggi il mercato dei mutui offre ancora condizioni interessanti, considerando inoltre che si è ampliato il ventaglio di proposte con un rinnovato interesse verso soluzioni come i tassi variabili a rata fissa che incontrano la necessità di chi deve sapere quanto dovrà corrispondere mensilmente.

E ancora, i mutui variabili con CAP che offrono la possibilità di cristallizzare un tetto massimo ancora molto interessante, sfruttando comunque i vantaggi di un tasso variabile basso con la certezza che anche in futuro non possa aumentare oltre un certo importo.

A questi si aggiungono i cosiddetti mutui green, proposti da un numero sempre maggiore di Istituti di credito, che offrono un tasso favorevole e condizioni contrattuali agevolate a chi sceglie di comprare un immobile nuovo o ristrutturato in classi energetiche A e B o superiori.

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