In tempi di caro energia, in molti stanno valutando la possibilità di installare pannelli solari in casa (e anche da balcone), approfittando anche della possibilità di sfruttare superbonus o bonus ristrutturazione. In pochi sanno, però, che esiste anche il fotovoltaico portatile. Scopriamone di più.
Un pannello fotovoltaico portatile ha dimensioni ridotte che consentono di trasportarlo con semplicità, sia a mano che con un mezzo di trasporto. Solitamente, viene venduto con kit composti da pannelli e inverter: in questo modo, si riesce a trasformare facilmente l'energia solare raccolta dalle celle fotovoltaiche, rendendola energia elettrica utilizzabile a seconda dei propri bisogni.
Anche un pannello fotovoltaico portatile, come quello classico, deve essere esposto alla luce solare diretta, tenendo presente che l’inclinazione varia in base alla latitudine e al momento della giornata. Alcuni modelli sono dotati di tutti i connettori necessari per collegarli alla batteria, mentre altri possono essere fissati in modo permanente all’unità e forniti con un kit di fissaggio adatto).
L’energia generata da un pannello fotovoltaico è a corrente continua (CC), quindi per alimentare qualcosa che normalmente si collegherebbe a una presa domestica a tre fori da 230 V deve essere convertita in corrente alternata (CA) e quindi è necessario un inverter.
Un pannello fotovoltaico portatile costa, in media, circa 600 euro. Il prezzo, tuttavia, può varia in funzione degli accessori e dei dispositivi a corredo. Con una potenza di picco di circa 300W, esso può produrre in un anno circa 400kWh che corrispondono a circa 1/4 o 1/5 del consumo di energia elettrica di una famiglia media.
1 Commenti:
A certe politiche dovrebbe pensare Eni o Enel ...prodursi elettricità per conto prorio non è ancora economicamante conveniente. Luigi Ciampi
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