Domanda di

2 Risposte:

gianluca
6 Giugno 2013, 22:04

Non è facile rispondere alla sua domanda. La chiostrina (o cavedio) rappresenta una sorta di cortile interno e dovrebbe rispondere ai criteri di ripartizione delle spese riconducibili proprio al cortile, Fermo restando che la giurisprudenza ha spesso raggiunto conclusioni discordanti sulla ripartizione delle spese della sua manutenzione qualora (come in questo caso) il "cortile" rappresenti anche un elemento di copertura di altre unità. dall'altra parte la chiostrina risponde ad esigenze condominiali volte alla ventilazione ed illuminazione degli appartamenti che su di essa si affaccino, ragione per cui la giurisprudenza esonera dalla manutenzione di queste aree gli appartamenti che non godano di affaccio su di essa.

Quanto premesso, unito all'indicazine da lei data in merito all'uso esclusivo (e non alla proprietà di detto spazio) e salvo diverse indicazioni presenti sul regolamento di condominio, mi fa ritenere che la responsabilità della manutenzione della chiostrina non possa ritenersi di esclusiva competenza e responsabilità di chi ne abbia l'uso e che, pertanto, qualora le infiltrazioni verificatesi non siano imputabili a diretta negligenza di detto condomino, le spese non possano essere a lui solo addebitate.

Experto avalado por idealista

Io applicherei i principi del lastrico solare : 1/3 all'esclusivo, 2/3 ai sottostanti .

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