
Per andare incontro ai genitori con figli fiscalmente a carico, il Governo italiano ha approvato la detrazione asilo nido 2024. Si tratta di uno sconto IRPEF del 19% per le spese sostenute per ciascun figlio, per la frequenza dell’asilo nido sia privato che pubblico, fino a un massimo di 632 euro all’anno.
Indice:
Detrazione asilo nido, cos’è e come funziona
Le spese sostenute dai genitori, relative all’istruzione e all’educazione dei figli e delle figlie fiscalmente a carico, danno diritto ad una detrazione fiscale del 19% ai fini IRPEF entro il limite di 632 euro annui per ciascun figlio. La detrazione asilo nido 2024 deve essere divisa tra i genitori sulla base dei costi sostenuti da ciascuno. Tale agevolazione compete esclusivamente per i figli ammessi e che frequentano l’asilo nido sia pubblico che privato dai 3 mesi ai 3 anni di età.
Questo significa che i genitori possono usufruire della detrazione asilo nido fino al compimento dei 3 anni del bambino. Tra le spese detraibili sono incluse anche le spese sostenute per la frequenza alle “Sezioni Primavera”, in quanto ricoprono la medesima funzione degli asili nido, e il servizio “Tagesmutter”, offerto dagli assistenti domiciliari nella provincia di Bolzano. Per quanto riguarda le spese relative alla frequenza dell’asilo nido, queste sono già presenti di default nel modello 730 precompilato. Inoltre, i costi sostenuti non sono soggetti alla rimodulazione nel momento in cui il reddito aumenta.
Usufruire della detrazione asilo nido 2024: documentazione richiesta e guida alla compilazione del modello 730
Per godere della detrazione asilo nido 2024 è necessario che i genitori documentino la spesa sostenuta per la frequenza dell’asilo nido con:
- fattura;
- bollettino postale o bancario;
- ricevuta o quietanza di pagamento, da cui deve risultare che il versamento sia stato effettuato con metodi di pagamento tracciabili. Questo significa che, se la retta scolastica è stata versata in contanti, non è possibile usufruire della detrazione fiscale asilo nido 2024;
- autocertificazione che attesti di non aver usufruito del bonus asilo.
Inoltre, per usufruire della detrazione asilo nido 2024 è fondamentale compilare correttamente il modello 730/2024. È necessario:
- segnare l’importo dovuto all'interno del quadro E, sezione I sotto la voce “Generalità degli obblighi” del modello 730/2024, utilizzando le righe E8 e E10;
- inserire nella prima colonna il codice 33;
- inserire nella seconda colonna l’importo sostenuto;
- compilare un rigo per ciascun figlio fiscalmente a carico dei genitori, sempre tenendo in considerazione il limite individuale (non superiore a 632 euro l’anno);
- comprendere nell’importo anche le somme indicate nella sezione “Oneri detraibili” della certificazione unica con il codice onere 33.
Detrazione asilo nido e bonus Inps: cumulabilità non ammessa
Al momento ci sono alcune spese che, pur riguardando l’asilo nido, sono escluse dalla detrazione asilo nido 2024. La Circolare 7/E/2018 dell’Agenzia Entrate afferma che la detrazione asilo nido e il bonus Inps non sono cumulabili. In senso pratico, i genitori non hanno la possibilità di usufruire della riduzione IRPEF del 19% per le rette che comprendono il periodo in cui si è beneficiato del bonus asilo previsto dall’Inps.
Quest’ultimo non è altro che uno sostegno economico a favore della genitorialità, rimasto in vigore anche dopo l’Assegno Unico, che permette di ottenere un importo massimo di 3000 euro come supporto, ma solo se in possesso di determinati requisiti. Altre spese per cui la detrazione asilo nido 2024 non è usufruibile sono quelle sostenute nell’anno precedente se, nello stesso anno sono state rimborsate dal datore di lavoro in sostituzione delle retribuzioni premiali. Naturalmente, però, l’agevolazione spetta comunque alla parte non rimborsata.
Detrazione asilo nido e scuola materna nello stesso anno, è possibile?
La legge prevede che è possibile usufruire della detrazione asilo nido e scuola materna nello stesso anno, sebbene le due agevolazioni appartengano a voci differenti, con importi massimali diversi (632 euro per il primo e 786 euro per il secondo). Questo significa che i genitori di un bambino di 3 anni, che ha frequentato l’asilo nido fino a giugno e la scuola materna da inizio settembre, hanno diritto di usufruire dell’agevolazione fiscale prevista per entrambe le strutture scolastiche.
Per ottenere la detrazione di ambedue le spese sostenute è necessario compilare correttamente il modello 730 con i due importi sostenuti e i due codici che identificano la spesa (33 per l’asilo nido e 12 per la scuola materna).
Quando richiedere bonus asilo nido nel 2024?
Il bonus asilo nido 2024 può essere richiesto subito dopo l’attivazione della procedura da parte dell’Inps (prevista per gli inizi di febbraio) ed entro e non oltre il 31 dicembre, anche se la scadenza si pensa possa essere prorogata per quest’anno.
Quanto si detrae per l'asilo nido?
Le spese sostenute dai genitori per la frequenza dell’asilo nido, sia pubblico che privato, sono detraibili per un importo complessivo che non superi i 632 euro all’anno per ciascun figlio fiscalmente a carico.
Quando scade il bonus asilo nido?
Essendo una misura strutturale, il bonus asilo non scade.
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